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Panettoni del supermercato 2025: i migliori secondo Altroconsumo

Se pensi che i panettoni artigianali siano troppo costosi, il test di Altroconsumo 2025 ha una proposta interessante: i migliori panettoni del supermercato combinano qualità e prezzi accessibili . Il panettone che si piazza al primo posto costa in media circa 6 euro, con un range di prezzo che va da 5,49 a 6,49 euro, decisamente più conveniente rispetto ai 30–45 euro richiesti dai panettoni artigianali più rinomati. Il confronto con l’artigianale Il panettone migliore della grande distribuzione ha ottenuto 65 punti su 100, un punteggio che si discosta dai 93 punti del panettone artigianale di punta. Tuttavia, la differenza di prezzo è notevole: con il costo di un solo panettone artigianale di alta qualità, puoi portarti a casa fino a otto panettoni da supermercato. Anche il panettone artigianale “più economico” rimane almeno cinque volte più caro. Gli ingredienti fanno la differenza Altroconsumo ha esaminato i panettoni partendo dagli ingredienti fondamentali: uova, burro e frutta. L...

Caro rientro: come recuperare fino a 200 euro al mese


Il ritorno dalle vacanze estive si è rivelato più pesante del previsto per milioni di italiani. I rincari su alberghi, ristoranti e carburanti hanno creato un buco nei bilanci familiari che va da 800 a 1.200 euro. Con settembre arrivano anche nuove spese: scuola, bollette e cambio di stagione, che aggravano ulteriormente la situazione economica.


 Bilanci da rivedere

Le famiglie italiane sono abituate a risparmiare, ma c’è ancora spazio per migliorare. Con un po’ di organizzazione, è possibile recuperare fino a 200 euro al mese, semplicemente ottimizzando alcune spese fisse e quotidiane. Settembre è il mese perfetto per fare questo “check-up finanziario”.


Utenze: risparmio con un confronto online


Molti utenti non cambiano mai fornitore di luce, gas o internet, finendo per pagare tariffe poco competitive. Utilizzando un comparatore online e inserendo i consumi reali, si possono trovare offerte più vantaggiose e risparmiare 30–35 euro al mese, ovvero circa 400 euro l’anno, senza compromettere la qualità del servizio.


Spesa alimentare: tagliare senza rinunciare

È possibile ridurre il costo della spesa senza sacrificare la qualità. Evitando acquisti impulsivi e pianificando i pasti settimanali in base alle offerte, si può risparmiare circa 30 euro a settimana, che si traducono in 120 euro al mese. I prodotti a marchio del distributore e i mercati contadini sono scelte intelligenti per qualità e prezzo.


Piccoli tagli, grande effetto

In un periodo economico difficile, rivedere le proprie abitudini di spesa è un gesto di responsabilità e consapevolezza. Con semplici accorgimenti, è possibile alleggerire il bilancio familiare e affrontare l’autunno con maggiore tranquillità.




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