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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Caro rientro: come recuperare fino a 200 euro al mese


Il ritorno dalle vacanze estive si è rivelato più pesante del previsto per milioni di italiani. I rincari su alberghi, ristoranti e carburanti hanno creato un buco nei bilanci familiari che va da 800 a 1.200 euro. Con settembre arrivano anche nuove spese: scuola, bollette e cambio di stagione, che aggravano ulteriormente la situazione economica.


 Bilanci da rivedere

Le famiglie italiane sono abituate a risparmiare, ma c’è ancora spazio per migliorare. Con un po’ di organizzazione, è possibile recuperare fino a 200 euro al mese, semplicemente ottimizzando alcune spese fisse e quotidiane. Settembre è il mese perfetto per fare questo “check-up finanziario”.


Utenze: risparmio con un confronto online


Molti utenti non cambiano mai fornitore di luce, gas o internet, finendo per pagare tariffe poco competitive. Utilizzando un comparatore online e inserendo i consumi reali, si possono trovare offerte più vantaggiose e risparmiare 30–35 euro al mese, ovvero circa 400 euro l’anno, senza compromettere la qualità del servizio.


Spesa alimentare: tagliare senza rinunciare

È possibile ridurre il costo della spesa senza sacrificare la qualità. Evitando acquisti impulsivi e pianificando i pasti settimanali in base alle offerte, si può risparmiare circa 30 euro a settimana, che si traducono in 120 euro al mese. I prodotti a marchio del distributore e i mercati contadini sono scelte intelligenti per qualità e prezzo.


Piccoli tagli, grande effetto

In un periodo economico difficile, rivedere le proprie abitudini di spesa è un gesto di responsabilità e consapevolezza. Con semplici accorgimenti, è possibile alleggerire il bilancio familiare e affrontare l’autunno con maggiore tranquillità.




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