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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Bonus nuovi nati 2025: al via l’incentivo da 1.000 euro


Un sostegno economico per le nuove famiglie

È operativo il Bonus nuovi nati 2025, un contributo una tantum da 1.000 euro destinato alle famiglie che accolgono un bambino, sia attraverso la nascita che con l’adozione, nel corso di quest’anno. L’obiettivo della misura è sostenere la natalità e alleggerire le prime spese legate all’arrivo di un figlio.


Requisiti: ISEE sotto i 40.000 euro e domanda entro 60 giorni

Per accedere al bonus è necessario avere la cittadinanza italiana o di Stati membri dell’Unione europea oppure, da ultimo, essere cittadini extracomunitari con un permesso di soggiorno di lungo periodo. Il genitore che avanza la richiesta  presentare un ISEE minorenni inferiore a 40.000 euro. Inoltre, la domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla nascita o dall’adozione del minore. Per gli eventi verificatisi previamente rispetto al 17 aprile 2025 (data di apertura del servizio per la richiesta del bonus), la domanda deve essere presentata entro il 16 giugno 2025. Infine, le richieste devono essere inoltrate attraverso i canali ufficiali INPS o tramite gli enti preposti sul territorio.

Fondi limitati: 330 milioni per il 2025

Il vero limite del bonus è rappresentato dalle risorse finanziarie disponibili. Il governo ha stanziato 330 milioni di euro per l’intero anno, ma la misura non è garantita per tutti i 12 mesi. Il budget, infatti, potrebbe esaurirsi rapidamente se le domande dovessero superare le previsioni.

Infatti, l’INPS procede all’erogazione della somma seguendo l’ordine cronologico di arrivo (data e ora) delle domande presentate e accolte. 

Pertanto, Per evitare di restare esclusi, è fondamentale presentare la domanda il prima possibile e avere l’ISEE aggiornato al momento della richiesta. Il bonus può essere un aiuto prezioso, ma solo per chi rispetta i tempi e i requisiti fissati.

Rischio riduzione dell’importo e della soglia ISEE

Come annunciato dalla circolare numero 76 del 14 aprile scorso, l’ente di previdenza nazionale monitora costantemente le risorse impiegate per far fronte alle richieste, comunicando tempestivamente i dati al Ministero del lavoro e a quello dell’Economia. 

Nel caso in cui le richieste siano troppo numerose, sono già state ipotizzate due misure correttive: per un verso si prospetta una diminuzione dell’importo erogato per ciascun beneficiario, per l’altro si procederò ad un abbassamento della soglia ISEE, per ridurre il numero di famiglie ammissibili.

Un’opportunità utile, ma a rischio esaurimento

In un contesto segnato dal calo delle nascite e dalle difficoltà economiche di molte famiglie, il Bonus nuovi nati rappresenta un’iniziativa importante. Tuttavia, la sua efficacia dipenderà dalla rapidità delle domande e dalla gestione equa delle risorse disponibili.

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