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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Dieta Mediterranea, Confagricoltura: nuovo riconoscimento da USA



Dagli Stati Uniti è arrivato un ulteriore riconoscimento sui benefici che la dieta mediterranea assicura ai consumatori. Lo rende noto Confagricoltura sulla base della classifica stilata dalla Us News and World Report, autorità a livello mondiale nella consulenza ai consumatori, sulla base dei pareri resi da un gruppo di esperti sanitari indipendenti che hanno esaminato 41 regimi alimentari. Seguendo la dieta mediterranea - hanno indicato gli esperti americani - è possibile aumentare la longevità e prevenire una serie di malattie croniche non trasmissibili.

«Questo ennesimo riconoscimento giunto dagli Stati Uniti - ha dichiarato il presidente della Confagricoltura, Massimiliano Giansanti - conferma l'assoluta mancanza di fondamento delle indicazioni di nocività dei prodotti destinati all'alimentazione basate sul contenuto di grassi, zucchero e sale». «Mi riferisco - ha proseguito Giansanti - ai sistemi di etichettatura cosiddetti a 'semaforo' e 'nutriscore' in vigore in alcuni Stati membri dell'Unione europea. Senza dimenticare che nei mesi scorsi in seno all'Onu si è discusso, per fortuna senza esito, sul varo di politiche fiscali per dissuadere dal consumo di cibi insalubri, tra quali sarebbero rientrate alcune eccellenze del "Made in Italy» agroalimentare.

Il 16 novembre 2010, la dieta mediterranea è stata riconosciuta dall'Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell'Umanità. Un vero e proprio modello alimentare salubre, con valenza nutrizionale, sociale e culturale. «Se ne dovrebbe tener conto in tutti i consessi», ha concluso il presidente della Confagricoltura. Resta comunque che il fatto che i consumatori in tutto il mondo continuano ad apprezzare in misura crescente i nostri prodotti. Alla fine dello scorso anno, l'export di settore ha superato i 41 miliardi di euro, in crescita sui livelli del 2017 pur in un contesto di contrazione della dinamica relativa agli scambi commerciali su scala mondiale.

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