
Il tabagismo rappresenta indubbiamente un grande problema di sanità
pubblica, essendo uno dei maggiori fattori di rischio prevenibile per
lo sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie. Secondo
l'Organizzazione mondiale della sanità, inoltre, l'uso del tabacco può
determinare l'insorgenza di disturbi mentali, comportamentali e fisici tipici
delle dipendenze. Studi epidemiologici hanno peraltro mostrato che il consumo di
tabacco è predittivo per il futuro consumo di altre droghe come
cannabis e cocaina. Le sigarette elettroniche contenenti nicotina sono
proposte come sostituto per diminuire l'uso delle sigarette convenzionali e gli
effetti nocivi del tabacco combusto, ma ancora non è chiaro se l'eventuale
beneficio sia estendibile a tutti gli effetti del fumo di tabacco. Ricercatori
dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano
(Cecilia Gotti e Mariaelvina Sala, associato) in collaborazione con colleghi
del Dipartimento Biometra delle Università degli Studi di Milano (Milena
Moretti e Paola Viani, Francesco Clementi) e di Modena-Reggio Emilia (Michele
Zoli) e ai ricercatori finanziati dalla Fondazione Zardi-Gori (Braida Daniela e
Luisa Ponzoni) hanno cercato di chiarire questo aspetto con un lavoro riportato
nella rivista European Neuropsychopharmacology: 'Increased sensitivity to ?9-THC-induced
rewarding effects after seven-week exposure to electronic and tobacco
cigarettes in mice'. "Tabacco e marijuana sono le sostanze usate più
comunemente dagli adolescenti a scopo ricreativo, spesso in associazione tra
loro, e la frequenza dell'uso della seconda è associata alla dipendenza da
nicotina, la principale sostanza d'abuso presente nel tabacco. Inoltre, il
lavoro sperimentale dei coniugi Eric (già vincitore del premio Nobel) e Denise
Kandel del Department of Neuroscience, della Columbia University NY, ha posto
le basi molecolari per capire come la nicotina possa abbassare la soglia per la
dipendenza da altre sostanze, come marijuana e cocaina (cosiddetto effetto
gateway)", premette Cecilia Gotti dell'Istituto di neuroscienze del Cnr.
«Il nostro studio ha ora dimostrato che, in modelli animali validati in
questo campo, l'esposizione alla nicotina assunta attraverso il fumo di tabacco
o vapori di sigaretta elettronica, in quantità simile a quella assunta da un
fumatore nell'arco di circa 5 anni, aumenta gli effetti gratificanti del
Δ9-tetraidrocannabinolo (THC), il principio attivo della marijuana», prosegue
la ricercatrice. «Somministrando anche una dose di Δ9-THC molto bassa
(sottosoglia) in animali già esposti al fumo di tabacco o ai vapori della
sigaretta elettronica si ottiene un forte effetto gratificante che non si
riscontra in quelli esposti all'aria pura». Lo studio ha inoltre registrato una
serie di alterazioni molecolari cerebrali legate proprio a questa maggiore
risposta comportamentale al Δ9-THC negli animali esposti a nicotina: «Ad
esempio un'aumentata espressione del fattore di trascrizione ΔfosB, ed
un'alterata espressione dei recettori AMPA del glutammato a livello del nucleo
accumbens, snodo essenziale nelle vie cerebrali del piacere», conclude Gotti.
«Lo studio pertanto conferma che la nicotina, in qualunque modo assunta,
diventa una sorta di cavallo di Troia che aumentando la gratificazione
da cannabis ne facilita l'uso e dà importanti suggerimenti sui
possibili meccanismi molecolari alla base di questo effetto. Quindi, il rischio
di dipendenza da altre droghe non è relativo alla tipologia di sigarette,
tradizionali o elettroniche, ma al livello di nicotina assunto per loro
tramite. Va ricordato che questo effetto è particolarmente grave se
l'esposizione alla nicotina avviene nell'adolescenza, periodo delicato per
quanto riguarda la crescita del cervello». Questi risultati suggeriscono la
necessità di considerare a livello delle politiche sociosanitarie il problema
della pericolosità della sigaretta elettronica soprattutto tra gli adolescenti
che, sempre più diffusamente e ad età sempre più precoci, utilizzano questi
dispositivi di assunzione della nicotina.
Commenti
Posta un commento