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Vuoi vendere qualcosa online? attenzione alla truffa del finto corriere

Può capitare di ritrovarsi a vendere online qualche nostro oggetto che non ci serva più. Di norma non è un'operazione troppo complessa grazie ai vari marketplace esistenti, eppure, bisogna stare molto attenti alle innumerevoli truffe che vengono messe in atto. Una delle ultime trovate è " la truffa del corriere ", una truffa abbastanza articolata che inizia con il messaggio di un'acquirente da subito interessato al prodotto e pronto a comprarlo . L'acquirente però, per diversi motivi inventati, propone il pagamento tramite corriere ovvero che quando il corriere viene a ritirare il pacco con il prodotto vi consegnerà una busta con l'ammontare pattuito . Ovviamente i corrieri non offrono questo servizio quindi stiamo parlando di una truffa. In caso dovessimo accettare possono nascere diverse truffe La richiesta di una caparra per far venire il corriere tramite un sito facksimile a quello reale della compagnia. Ovviamente in questo caso non verrà mai nessuno

In vacanza con il nostro pet: la guida per viaggiare tranquilli





Chi ha un animale domestico lo sa bene. Che sia un cane o un gatto non è davvero vacanza se non si può trascorrerla tutti assieme. Sono infatti sempre di più le famiglie italiane che decidono di portare con sé, sia al mare che in montagna, il proprio amico a quattro zampe. Secondo una recente ricerca condotta da Tripadvisor, sarebbero 2 su 5 le famiglie italiane decise a non lasciare a casa cani o gatti. Partire con Fido richiede però delle accortezze e il rispetto di alcune regole fondamentali. Scopriamo insieme a cosa conviene fare attenzione.

Documenti in ordine. Proprio come noi, anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di un documento quando viaggiano all’estero. Nel loro caso si chiama “passaporto europeo per cani e gatti” e viene rilasciato dall’ufficio veterinario dell’Asl di residenza. I tempi possono variare da una regione all’altra quindi è meglio richiederlo con un certo anticipo. Mentre i costi si aggirano in tutta Italia sui 10 euro. Per i cani, oltre al passaporto, è necessario anche il microchip e l’iscrizione all’anagrafe canina. E in molti Paesi dell’Unione Europea è richiesta anche la vaccinazione antirabbica. Se invece si sceglie una destinazione extra europea sono necessarie delle accortezze in più. La prima regola è quella di verificare i documenti necessari sul sito dell’ambasciata del Paese di destinazione. Spesso, tra le vaccinazioni più richieste fuori dall’Europa, ci sono la filaria e la leishmaniosi.

Collare e medaglietta in ordine. Prima di una vacanza è meglio verificare che il collare del nostro animale sia in ordine e che la medaglietta riporti tutti i dati necessari per contattarci in caso di smarrimento. Se non lo si è ancora fatto, potrebbe essere il momento giusto per aggiungere anche il proprio numero di cellulare preceduto dal prefisso +39 valido per l’estero.

Ogni mezzo di trasporto ha le sue regole. Che si scelga l’auto, l’aereo, il treno o la nave, ci sono alcune regole da rispettare per trasportare correttamente i piccoli amici a quattro zampe.
Nel caso dell’automobile, il codice della strada all’articolo 169, comma 6, prescrive l’uso di gabbie o reti di divisione se si viaggia con più di un animale. Se invece il cane è solo uno solo è meglio metterlo nel baule o sul sedile posteriore, fissando però il guinzaglio alle cinture di sicurezza in modo che non sia di ostacolo alla guida.

Treno. Se invece si sceglie il treno bisogna verificare quali sono le regole delle varie compagnie e, per i cani, portare sempre con sé il certificato di iscrizione all’anagrafe canina. Qualche esempio di costi? Nel caso di Trenitalia i cani di piccola taglia e i gatti possono viaggiare gratis, purché siano tenuti dentro un trasportino di dimensioni non superiori a 70x30x50cm. Per i cani più grandi è necessario acquistare un biglietto di seconda classe che verrà scontato del 50%. Tuttavia, per il mese di agosto 2017 la compagnia ha predisposto un biglietto speciale per i cani che costa 5 euro e che vale per qualsiasi destinazione.

Stesse regole in caso di animali di piccola taglia anche su Italo. Mentre per i cani che superano i 10 chilogrammi di peso si spende 50 euro e il servizio va prenotato attraverso il contact center “pronto Italo” chiamando il numero 060708.
Aereo. Regole diverse per chi sceglie l’aereo. In genere, infatti, gli animali vanno trasportati nella stiva dell’aereo come bagaglio registrato a parte alcune eccezioni. In alcuni casi, cani, gatti e conigli, possono accedere alla cabina. Gli animali non devono però pesare più di 8 kg e devono viaggiare, per tutta la durata del volo, dentro il trasportino. Le condizioni e i prezzi variano a seconda della compagnia aerea quindi è necessario informarsi in anticipo. Bisogna anche ricordare che, in genere, sugli aerei non sono ammessi più di due animali per volta: uno in economy e uno in business class.

Nave. Per chi infine sceglie la nave bisogna sapere che su questo mezzo di trasporto sono sempre consentiti gli animali di piccola taglia purché siano sani e abbiano il certificato del veterinario. Alcune compagnie prevedono delle cabine attrezzate per animali che però devono essere richieste con un certo anticipo perché sono limitate. Bisogna ricordare che negli spazi comuni i cani devono essere tenuti al guinzaglio e indossare le museruola.

Alloggi e spiagge vanno prenotati in anticipo. Nonostante stiano aumentando, gli alloggi e le spiagge che ammettono animali in Italia sono ancora scarsi. Per questo motivo vanno prenotati con largo anticipo. Ne abbiamo già parlato qui su Consumi. Mentre altri indirizzi utili si trovano sul sito www.vacanzebestiali.org. Va meglio con i siti di case private come Airbnb dove spesso gli animali sono ammessi senza alcun costo aggiuntivo. Altro tasto dolente sono le spiagge. Se infatti in quelle libere si può, in genere, portare gli animali, sono invece molto pochi i bagni attrezzati a misura di amico a quattro zampe. Per vedere qual è quello più vicino si può consultare il sito vacanzeanimali.it.

Sos animali abbandonati. Gli ultimi dati Enpa mostrano che le vacanze sono il periodo dell’anno in cui i numeri degli animali abbandonati crescono vertiginosamente. Durante l’estate vengono, infatti abbandonati, circa il 30% dei quasi 80.000 gatti e 50.000 cani che vengono lasciati soli ogni anno in Italia. Non è quindi infrequente vedere qualche animale abbandonato anche nei luoghi di villeggiatura. In questo caso, la prima cosa da fare è segnalarlo subito al 112, il numero unico per le emergenze.

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