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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Dal 2018 addio alle monete da 1 e 2 centesimi. Scopri cosa cambierà

fonte: http://consumatore.tgcom24.it





Dal 2018 potremo dire addio alle monete da 1 e 2 centesimi. La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera, dal primo gennaio 2018, alla sospensione del conio per queste monete.
Questo è ciò che prevede l’emendamento Boccadutri, emendamento proposto dal Pd e contenuto nella legge di conversione del decreto 50/2017, in cui specifica che il risparmio dovuto dalla sospensione delle monete verrà destinato al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato. Tale riformulazione dell’emendamento, detta anche “manovrina”, allenterebbe i criteri per le agevolazioni fiscali alle imprese.
“Con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, da adottarsi entro il primo settembre 2017”, continua il testo, “si stabiliscono le modalità attraverso cui i pagamenti effettuati in contanti sono arrotondati nel periodo di sospensione”: questo è quanto detto nell’emendamento proposto dal Pd.
Cosa cambierà per il consumatore?
I prezzi verranno arrotondati per eccesso o per difetto al multiplo di 5 centesimi più vicino. Quindi 0,1 e 0,2 centesimi verranno arrotondati a zero (per eccesso), mentre 0,3 e 0,4 a 5 centesimi (per eccesso), come 0,6 e 0,7 centesimi (per difetto). Invece 0,8 e 0,9 verranno arrotondati a 10 centesimi (per eccesso).
I prezzi dunque cambieranno, ma solo per i pagamenti in contanti. Per ciò che concerne il pagamento con carta di credito, prepagata o bancomat il costo rimane invariato. Inoltre l’arrotondamento riguarderà il prezzo complessivo e non il singolo prezzo. L’arrotondamento, se non ben regolamentato, potrebbe creare un vuoto legislativo che porterebbe alla personalizzazione, da parte dei venditori dell’arrotondamento. Il calcolo sopra descritto non è specificato in nessuna norma, dunque ci potrebbe essere la probabilità di un incremento dei prezzi da parte dei venditori che applicheranno, solo in un secondo momento, l’arrotondamento.
Un altro fattore è il risparmio nella produzione di tali monetine che annualmente ammonta a venti milioni di euro. Questo risparmio, più che positivo, verrà utilizzato per l’ammortamento dei titoli di Stato. Forse come misura di risparmio e sicurezza, la sospensione delle monete da 1 e 2 centesimi sembra essere decisamente restrittiva rispetto alle reali conseguenze che i contanti portano con sè.
Tale sospensione potrebbe essere un primo passo verso l’attivazione della moneta elettronica, già presente all’estero, in molti paesi europei. La moneta elettronica, non solo abolirebbe i costi di creazione di banconote e monete, ma ridurrebbe il rischio di circolazione di banconote false, dall’evasione fiscale e da furti di contante e renderebbe le persone meno soggette a rapine di ordine monetario.

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