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Panettoni del supermercato 2025: i migliori secondo Altroconsumo

Se pensi che i panettoni artigianali siano troppo costosi, il test di Altroconsumo 2025 ha una proposta interessante: i migliori panettoni del supermercato combinano qualità e prezzi accessibili . Il panettone che si piazza al primo posto costa in media circa 6 euro, con un range di prezzo che va da 5,49 a 6,49 euro, decisamente più conveniente rispetto ai 30–45 euro richiesti dai panettoni artigianali più rinomati. Il confronto con l’artigianale Il panettone migliore della grande distribuzione ha ottenuto 65 punti su 100, un punteggio che si discosta dai 93 punti del panettone artigianale di punta. Tuttavia, la differenza di prezzo è notevole: con il costo di un solo panettone artigianale di alta qualità, puoi portarti a casa fino a otto panettoni da supermercato. Anche il panettone artigianale “più economico” rimane almeno cinque volte più caro. Gli ingredienti fanno la differenza Altroconsumo ha esaminato i panettoni partendo dagli ingredienti fondamentali: uova, burro e frutta. L...

ADDIO A SKYPE: LA FINE DI UN'ERA, IMPLICAZIONI PER I CONSUMATORI



Dopo oltre due decenni di servizio, Skype sta ufficialmente per chiudere i battenti. L'annuncio di Microsoft, inizialmente dato a febbraio, ha lasciato spazio a qualche mese di respiro per gli utenti più affezionati, ma ora il momento è arrivato: Skype non sarà più supportato attivamente. La transizione è parte di una strategia più ampia dell’azienda per concentrare gli sforzi su Microsoft Teams, una piattaforma che negli ultimi anni ha guadagnato popolarità, soprattutto nel mondo del lavoro e dell’istruzione.

Una storia che ha segnato un'epoca

Lanciato nel 2003, Skype è stato uno dei pionieri della comunicazione VoIP (Voice over IP), permettendo chiamate vocali e video gratuite tra utenti via Internet. Per anni è stato sinonimo di “videochiamata” e ha connesso famiglie, amici e colleghi in tutto il mondo. Nel 2011 Microsoft ha acquisito Skype per 8,5 miliardi di dollari, integrandolo in Windows e nella suite di Office.

Tuttavia, con l’evolversi delle esigenze e l’ascesa di nuove piattaforme più integrate e moderne, Skype ha progressivamente perso terreno.

Perché Skype chiude?

La decisione di Microsoft riflette una realtà ormai consolidata: Skype non è più il fulcro della comunicazione digitale. Microsoft Teams, inizialmente progettato come strumento per il lavoro collaborativo, si è evoluto in una piattaforma completa per chat, videochiamate, condivisione di file e molto altro — adatta sia al business che alla comunicazione personale.

L’azienda ha spiegato di aver lasciato Skype attivo per qualche mese dopo l’annuncio proprio per consentire agli utenti di “esplorare Teams e decidere l’opzione più adatta”. Ora però il supporto ufficiale si conclude, e con esso anche gli aggiornamenti di sicurezza e compatibilità.

Cosa devono fare gli utenti?

Se usavi ancora Skype per comunicare con amici o familiari, ecco alcune alternative da considerare:

  • Microsoft Teams (versione gratuita disponibile): Ha molte delle funzioni di Skype, ma con una veste più moderna e possibilità di chat di gruppo, calendari e collaborazione.

  • Zoom: Ideale per riunioni video, è semplice da usare anche per utenti non esperti.

  • Google Meet o Google Chat: Integrati nei servizi Google, rappresentano una buona opzione per chi usa Gmail.

  • WhatsApp o Telegram: Ottime soluzioni mobili per videochiamate rapide e gratuite.

Il Futuro della Comunicazione Digitale

La chiusura di Skype è più di un semplice cambio di software: segna il passaggio definitivo a una nuova generazione di strumenti, pensati per essere sempre connessi, integrati e accessibili da qualunque dispositivo. Per i consumatori, significa adattarsi e scoprire nuove modalità per rimanere in contatto — spesso più versatili di quanto Skype potesse offrire negli ultimi anni.

Anche se dire addio a Skype può suscitare un po’ di nostalgia, è anche l’occasione per scoprire strumenti più adatti alle esigenze di oggi. L’importante è non rimanere fermi: il mondo della comunicazione cambia in fretta ed è bene restare aggiornati.


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