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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Hai ricevuto anche tu un’e-mail che sembra provenire dal Ministero della Salute? Fai attenzione: è una nuova truffa!



In questi giorni, migliaia di cittadini italiani stanno ricevendo false e-mail che sembrano provenire dal Ministero della Salute, con la promessa di un rimborso economico. Si tratta però di un tentativo di truffa, e sia il Ministero che la Polizia Postale hanno già lanciato l’allarme, raccomandando la massima prudenza e invitando a non condividere dati personali.

Come funziona la truffa?

Il raggiro parte con una mail che sembra ufficiale, riportando il logo e il nome del Ministero. Nel messaggio si legge che, in seguito a una presunta verifica dei versamenti effettuati, sarebbe stato rilevato un pagamento eccessivo per due mensilità relative al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Di conseguenza, la vittima verrebbe invitata a richiedere un rimborso di 234,40 euro.

Naturalmente, il Ministero non ha nulla a che fare con questa comunicazione: si tratta chiaramente di un attacco di phishing. Lo scopo dei truffatori è quello di ingannare il destinatario e convincerlo a cliccare su un link che conduce a un sito falso, dove gli verranno richiesti dati sensibili come informazioni personali e bancarie.

Chi cade nella trappola pensa di ricevere il rimborso direttamente sul proprio conto corrente in maniera semplice e veloce, ma in realtà sta fornendo accesso ai propri fondi ai criminali informatici.

Il trucco dell'urgenza

Il messaggio fraudolento, per rendere l’inganno ancora più efficace, spinge a fare in fretta, affermando che il rimborso va richiesto al più presto, altrimenti si perderà il diritto alla restituzione. 

È fondamentale ricordare di non fidarsi mai di comunicazioni che spingono ad agire rapidamente, soprattutto quando si parla di denaro. In questi casi è sempre meglio fermarsi, riflettere e verificare l’autenticità del messaggio.

Cosa fare se ricevi questa e-mail?

Ministero della Salute e Polizia Postale raccomandano di non cliccare sui link, non fornire alcuna informazione personale e di eliminare immediatamente il messaggio. Per concludere, se hai dubbi su un messaggio che hai ricevuto, prima di fare qualsiasi azione, verifica sempre la fonte o rivolgiti a canali ufficiali.

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