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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Coca Cola: ritiro in alcuni Paesi



La società belga che si occupa dell'imbottigliamento di Coca-Cola, Fanta, Sprite e altre bevande analcoliche ha avviato il ritiro di alcuni lotti di prodotti in diversi Paesi dell'Unione Europea, tra cui Francia, Germania e Gran Bretagna, mentre l'Italia non è coinvolta. Il richiamo riguarda le bevande con codici di produzione dal 328GE al 338GE, sia in lattine che in bottiglie, a causa di livelli eccessivi di clorato riscontrati durante un controllo di sicurezza alimentare.


Cos'è il clorato

Il clorato è un composto chimico derivato dai disinfettanti a base di cloro utilizzati per trattare l'acqua potabile e gli alimenti.

Se presente in concentrazioni superiori ai limiti stabiliti dall'Autorità europea per la

sicurezza alimentare (ESFA), il clorato può rappresentare un rischio per la salute; inoltre può compromettere la funzionalità della tiroide, interferendo con l'assorbimento dello iodio, che è essenziale per la sintesi degli ormoni tiroidei. Livelli elevati possono anche influenzare la funzionalità dell'emoglobina e causare insufficienza renale.

I livelli consentiti

L'ESFA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha fissato limiti di sicurezza per l'esposizione sia cronica che acuta al clorato, una sostanza che può trovarsi nell'acqua potabile e in alcuni alimenti, come frutta e verdura, in particolare congelata. La dose giornaliera tollerabile (TDI) per l'esposizione cronica è di 3 microgrammi per kg di peso corporeo, mentre per quella acuta è di 36 microgrammi per kg di peso corporeo al giorno Tali limiti rispondono ad un principio precauzionale in quanto l'ESFA considera improbabile che l'esposizione superi di fatto i livelli indicati.


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