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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Estate Sicura: Consigli per Evitare le Intossicazioni Alimentari




La Tracciabilità degli Alimenti: Un Diritto Essenziale


In estate, quando convivialità e relax sono all’ordine del giorno, è fondamentale prestare attenzione a cosa si mangia. La tracciabilità degli alimenti è la prima regola per un consumo sicuro. Ogni prodotto deve avere un’etichetta con informazioni dettagliate sugli ingredienti e sugli allergeni. Leggere attentamente queste informazioni è cruciale per evitare reazioni avverse e garantire un consumo consapevole.


Catena del Freddo e Data di Scadenza: Un Binomio Cruciale


Garantire la catena del freddo è essenziale per mantenere la sicurezza degli alimenti. Dal momento della produzione fino alla vendita, i cibi devono essere conservati alla giusta temperatura per preservare le loro caratteristiche organolettiche. Con il caldo estivo, è particolarmente importante controllare la data di scadenza dei prodotti. Anche se è eticamente ed ecologicamente consigliabile consumare cibi leggermente oltre la scadenza, le alte temperature accelerano il deterioramento, quindi è necessario raddoppiare la vigilanza.


Riconoscere un Cibo Ancora Commestibile: Indizi Utili


Per evitare spiacevoli sorprese, è utile sapere come riconoscere un cibo ancora buono. L’odore acido o sgradevole è un chiaro segnale di alterazione. Anche l’aspetto è indicativo: muffe, macchie o cambiamenti di colore sono campanelli d’allarme. Infine, la consistenza può rivelare lo stato del cibo: se è molle o vischioso, è meglio non consumarlo.


Conservazione Domestica: Le Regole d’Oro


Conservare correttamente i cibi in casa è fondamentale per garantirne la sicurezza. Il frigorifero deve mantenere una temperatura tra 0°C e 4°C, mentre il congelatore deve essere impostato a -18°C. La dispensa, invece, deve essere fresca e asciutta, lontana da fonti di calore e luce diretta. Seguendo queste semplici regole, possiamo prevenire la proliferazione di batteri e prolungare la durata dei cibi.

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