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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Ritardi nell'allaccio dell'impianto fotovoltaico? Richiedi il risarcimento



Non è raro che una volta finito di montare un'impianto fotovoltaico bisogna aspettare tempi abbastanza lunghi per il suo allaccio quindi ritrovandosi a continuare a pagare le bollette dell'elettricità ed un impianto inutilizzato.

Il problema nell'allaccio è che bisogna richiederlo alla distributore di zona una volta completata l’installazione. Però non tutti sanno che se il ritardo è dovuto alla poca efficienza del distributore si ha diritto ad un risarcimento giornaliero per ogni giorno di ritardo, fino al completamento della pratica di connessione.

Attualmente le tempistiche sono di:

  • 30 giorni per i lavori semplici 
  • 90 giorni per i lavori complessi con 15 giorni extra per ogni km in più di linea da realizzare
Qualora non vengano rispettate queste tempistiche si ha diritto a risarcimento pari a massimo 20 euro al giorno ed il 5% del totale del corrispettivo per la connessione determinato per ogni giorno lavorativo di ritardo della realizzazione della connessione fino ad un massimo di 120 giorni lavorativi.

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