Passa ai contenuti principali

In primo piano

Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Treni: sanzioni più dure per chi viola i diritti dei passeggeri



 Il nuovo regolamento approvato dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti garantisce più tutela per i passeggeri di treni, bus e navi mettendo a disposizione dei viaggiatori tre moduli di reclamo da inviare alle autorità. Tale aggiornamento applica le disposizioni europee sui diritti e obblighi dei passeggeri, sanzionando in modo più pesante le eventuali violazioni alla legge. 

L'Autorità infatti oltre all'applicazioni di sanzioni pecuniarie potrà adottare dei provvedimenti prescrittivi con cui ordinare alle imprese di ottemperare alle disposizioni che sono state violate. Prima la maggior parte delle sanzioni oscillava tra i 2 mila e 10 mila euro, la nuova norma prevede sanzioni tra 5 mila e 50 mila euro ai responsabili dei disservizi come soppressione dei treni senza adeguato avvertimento, mancata assistenza in caso di ritardo o cancellazione del treno, mancato rimborso a chi rinuncia, mancato indennizzo in caso di ritardi. 

Per quanto riguarda i passeggeri, per vedere garantiti i loro diritti dovranno prestare reclamo entro tre mesi dal disservizio. L'impresa ferroviaria o tour operator a cui è stato inviato il reclamo dovrà rispondere entro un mese dalla ricezione dello stesso. In caso di mancata risposta o risposta non soddisfacente ci si potrà rivolgere all'Autorità di regolamentazione dei trasporti inviando un reclamo di seconda istanza. Successivamente potrà partire il procedimento sanzionatorio, che in alcuni casi può partire anche d'ufficio.


Commenti