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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

In aumento il prezzo delle sigarette


Fumare accorcia la vita. La sigaretta è un killer che ogni anno toglie la vita a otto milioni di persone, ed è uno dei principali nemici della sanità pubblica. 

Nel mondo si contano circa un miliardo di fumatori di cui l'80% vive in Paesi a reddito basso, inoltre la maggior parte di questi afferma di aver iniziato a fumare prima della maggiore età. L'aspettativa di vita dei fumatori si riduce in media di 14 anni e il fumo è considerato la causa di almeno 27 malattie tra cui patologie tumorali, cardiovascolari e respiratorie. In tutto questo anche i non fumatori sono colpiti dal problema in quanto il fumo passivo uccide ogni anno 1,2 milioni di persone nel mondo

Tali motivazioni sono alla base della battaglia dello Stato contro il fumo che passa in primis attraverso l'aumento dei prezzi delle sigarette. A tal proposito dal 20 marzo le sigarette sono aumentate di 10/20 centesimi. Il Codacons si è scagliato su questa manovra accusando lo stato di pensare solo ai suoi bilanci.

In effetti le entrare statali derivanti dalle accise sui tabacchi sono aumentate di 4,77 miliardi nel 2023 arrivando a 15 miliardi di euro l'anno scorso. Il numero di fumatori italiani per è diminuito solo di un milione attestandosi a 10,5 milioni. 

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