Passa ai contenuti principali

In primo piano

Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Corsi professionalizzanti: i frequentatori come consumatori


La Corte di cassazione ha stabilito che gli aspiranti "professionisti", ovvero coloro che seguono un corso di formazione professionale, in caso di contenzioso con la società organizzatrice essi devono essere considerati come "consumatori" non avendo acquisito ancora la qualifica di "professionisti".

Tale sentenza emerge in seguito al ricorso di un'aspirante estetista contro la sentenza del Tribunale che lo condannava a saldare le rate non pagate a seguito della sospensione della fruizione del corso. La società infatti aveva convenuto in giudizio la donna per ottenere il pagamento della somma residua. 

La ricorrente si era difesa evidenziando la vessatorietà delle clausole che consentivano il recesso della controparte ma non di lei e che prevedevano l'obbligo di pagare le rate residue a prescindere dalla causa del recesso. 

La Terza sezione civile ha deciso che l'aspirante estetista aveva ragione in quanto non aveva stipulato con il contratto nell'esercizio della sua professione o per scopi inerenti all'attività professionale svolta. Ma bensì lo ha stipulato allo scopo di acquisire una professione, ossia di diventare professionista in futuro e dunque al momento della stipula non lo era.

Importante evidenziare che in base all'articolo 3 del Dlgs n.206 del 2005 il consumatore è la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o commerciale svolta

Commenti