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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Condizioni di lavoro nella moda, il problema è l'assenza di controllo nella filiera

 


Durante il secondo Venice Sustainable Fashion Forum è emerso come i lavoratori del settore moda non abbiano un salario adeguato. In particolare sono solo 1,5 milioni su 75 milioni che riesce a mantenersi dignitosamente nel proprio Paese. 

Nell'ambito di una serie di cambiamenti nel settore, fra cui quello di migliorare la sostenibilità ambientale e sociale delle aziende, la questione delle retribuzioni è un nodo difficile da sciogliere. Tali questioni richiedono un controllo approfondito sull'intera catena di fornitura, che le aziende dovranno affrontare molto presto per adempiere alle nuove norme in arrivo da Bruxelles

Oltre alle condizioni salariali, che non permettono una vita dignitosa ci sono anche problemi circa la sicurezza e i diritti dei lavoratori, come per esempio giornate lavorative che prevedono tra le 10 e le 18 ore. Tali problematiche emergono in quelle nazioni dove si producono per la maggior parte gli abiti, ovvero Bangladesh e Cina. 

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