Passa ai contenuti principali

In primo piano

Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Antitrust: multa di oltre 1 milione a Chiara Ferragni e Balocco



É stata stabilita una sanzione di oltre 1 milione alle società di Chiara Ferragni e di 420 mila euro a Balocco per pratica commerciale scorretta. Lo ha comunicato l'Antitrust spiegando come tali società abbiano fatto intendere ai consumatori che acquistando il prodotto griffato Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all'Ospedale Regina Margherita di Torino. Donazione che era invece stata già fatta da Balocco mesi prima.

Infatti le società facenti capo alla Ferragni, non hanno versato nulla all'ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione di Balocco era stata fatta in realtà a maggio 2022, molti mesi prima del lancio dell'iniziativa avvenuto a novembre 2022.

 Inoltre pare che su ogni singolo pandoro griffato ci fosse un cartiglio con informazioni idonee ad avvalorare la circostanza che l'acquisto del prodotto avrebbe contribuito alla donazione pubblicizzata. Infine anche il prezzo del pandoro firmato, secondo l'Autorità, ha contribuito a indurre in errore i consumatori rafforzando la percezione di contribuire alla donazione. 

In conclusione tale iniziativa ha indotto il consumatore in errore limitando considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori e facendo leva sulla loro sensibilità verso iniziative benefiche.

Commenti