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Costi aggiuntivi al ristorante: sono legali?

Andare al ristorante è un'esperienza che dovrebbe essere piacevole, ma può capitare di trovarsi davanti a costi aggiuntivi inaspettati. Alcuni ristoranti applicano sovrapprezzi per servizi come il coperto, l’acqua in bottiglia o persino il servizio al tavolo. È legale applicare questi costi? La risposta varia a seconda delle normative regionali e delle condizioni specificate nel menu. Tuttavia, la regola principale è che il cliente deve essere informato in modo trasparente dei costi prima di effettuare l’ordine. Il ruolo del menu e della trasparenza Secondo la normativa italiana, i ristoranti devono esporre in modo chiaro i prezzi dei piatti e dei servizi offerti. Questo include qualsiasi eventuale costo extra, come il coperto o il servizio. Se il cliente non è avvisato chiaramente , tali costi potrebbero essere considerati ingiustificati e il cliente avrebbe il diritto di contestarli. È quindi fondamentale che il menu sia preciso e trasparente , senza ambiguità, così da evitare

Secondo l'IIA aumentano del 57% i consumatori di polizze online




Stando ai dati raccolti dalla ricerca “Consumatore Online” realizzata da Italian Insurtech Association e Join Business Management Consulting, il numero di consumatori di polizze digitali è in aumento di circa il 10% rispetto ai dati raccolti nel 2022. Nell’ultimo hanno il 57% dei consumatori ha scelto di acquistare una polizza online, mentre nel 2010 erano circa il 10%.

La ricerca si basa su un campione di più di 1.000 persone propense all’utilizzo delle vie digitali e copre circa il 70% della raccolta premi complessiva del Ramo Danni Italia. Il mercato assicurativo italiano, secondo l’analisi, avrebbe un potenziale di crescita piuttosto elevato. 


Per il 97% del campione intervistato, il fattore primario che rende tali polizze online più fruibili rispetto alle tradizionali è la semplicità di utilizzo. Secondo il 92% un altro vantaggio è la possibilità di gestione autonoma, sopratutto dai propri device come lo smartphone (utilizzato con maggiore frequenza rispetto allo scorso anno per quanto riguarda gli acquisti assicurativi).


Le previsioni che emergono dimostrano quindi un trend positivo: il 77% dei consumatori conferma l’elevato interesse nell’acquistare in futuro sempre di più le polizze digitali. 

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