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Agcom multa Amazon per 10 milioni di euro

Pratica commerciale scorretta che limita la libertà di scelta dei consumatori , questa è la motivazione con cui l’Agcom ha comminato al colosso americano Amazon una multa di 10 milioni di euro . Le irregolarità sono state ravvedute nell’ambito degli acquisti online della piattaforma. La pre-impostazione dell’acquisto periodico (attraverso la “pre-spunta” grafica) difatti faceva sì che il consumatore acquistasse in maniera reiterata e automatica lo stesso prodotto nel tempo, facendo quindi avvenire la compra-vendita senza che fosse compiuta nuovamente la procedura di acquisto. La risposta di Amazon è arrivata decisa. In una nota la società di e-commerce ha fatto sapere di mostrarsi in disaccordo con la decisione presa dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Secondo Amazon, i clienti attraverso la pre-impostazione traggono beneficio dal programma “Iscriviti e Risparmia” . La nota della società sottolinea come, dall’insediamento in Italia, tale programma abbia fatt

L'Antitrust sanziona per pratiche commerciali aggressive sei società dell'energia


 

L'Antitrust ha comminato sanzioni per oltre 15 milioni di euro a Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia. 

Secondo l'Autorità queste società hanno adottato pratiche commerciali aggressive condizionando i consumatori ad accettare modifiche in aumento dei prezzi dell'energia e del gas, questo in contrasto con la protezione normativa derivante dall'articolo 3 del Decreto Aiuti bus. Tale norma, lo ricordiamo, aveva vietato aumenti in circostanze di criticità  nel settore energetico con aumenti significativi dei costi.

In particolare Enel ed Eni hanno modificato unilateralmente i prezzi di fornitura di oltre 4 milioni di consumatori, in base a delle clausole contrattuali che permettevano alle società di decidere se e quando modificare le tariffe una volta scaduti i prezzi dell'offerta economica scelta.

I clienti quindi si sono visti recapitare dopo tanti anni la scadenza dell'offerta lettere di aumento dei prezzi in assenza di una scadenza nota al consumatore finale. In tale contesto Enel dichiara di aver operato correttamente e dunque si riserva di impugnare il provvedimento. 


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