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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

L'Antitrust sanziona per pratiche commerciali aggressive sei società dell'energia


 

L'Antitrust ha comminato sanzioni per oltre 15 milioni di euro a Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia. 

Secondo l'Autorità queste società hanno adottato pratiche commerciali aggressive condizionando i consumatori ad accettare modifiche in aumento dei prezzi dell'energia e del gas, questo in contrasto con la protezione normativa derivante dall'articolo 3 del Decreto Aiuti bus. Tale norma, lo ricordiamo, aveva vietato aumenti in circostanze di criticità  nel settore energetico con aumenti significativi dei costi.

In particolare Enel ed Eni hanno modificato unilateralmente i prezzi di fornitura di oltre 4 milioni di consumatori, in base a delle clausole contrattuali che permettevano alle società di decidere se e quando modificare le tariffe una volta scaduti i prezzi dell'offerta economica scelta.

I clienti quindi si sono visti recapitare dopo tanti anni la scadenza dell'offerta lettere di aumento dei prezzi in assenza di una scadenza nota al consumatore finale. In tale contesto Enel dichiara di aver operato correttamente e dunque si riserva di impugnare il provvedimento. 


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