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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Bolletta del gas, in arrivo aumenti


Previsti aumenti della bolletta del gas sul mercato tutelato, in particolare l'aumento dovrebbe essere dell'8% e forse del 9. Nella stima pesano i prezzi dei primi freddi che alzano i consumi e le tensioni internazionali che fomentano la speculazione. 

Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli ha ammesso di aspettarsi un aumento dell'8% della tariffa del gas di ottobre rispetto a settembre a 1,02 euro al metro cubo. Dunque per una famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi all'anno, la maggior spesa sarà di 105 euro all'anno.

Dall'altro lato Mario Rasimelli, responsabile Utilities di Facile.it commenta che la tariffa del gas di ottobre secondo lui aumenterà del 9% rispetto a settembre, con una spesa in bolletta di 120 euro in più all'anno per una famiglia tipo. Tale posizione è condivisa da Simone Tagliapietra del think tank sull'energia Brueghel, che aggiunge che lo scenario mediorientale sta contribuendo all'avanzata dei prezzi del gas in Europa, che spingerà al rialzo la quotazione anche nel mercato italiano.

Intanto slitta a novembre la presentazione al Consiglio dei ministri del decreto legge energia. Secondo Codacons  il rischio è quello di nuovi rialzi improvvisi dei prezzi dell'energia con l'avvicinarsi dei mesi invernali, inoltre l'esigenza ad oggi pare quella di tutelare le famiglie dopo due anni di caro-energia che ha prodotto danni economici enormi a cittadini ed imprese. Infine l'ente evidenzia come dallo scoppio del conflitto in Israele i mercati hanno avuto un impennata delle quotazioni oltre il 30% per mera speculazione.

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