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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Bolletta del gas, in arrivo aumenti


Previsti aumenti della bolletta del gas sul mercato tutelato, in particolare l'aumento dovrebbe essere dell'8% e forse del 9. Nella stima pesano i prezzi dei primi freddi che alzano i consumi e le tensioni internazionali che fomentano la speculazione. 

Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli ha ammesso di aspettarsi un aumento dell'8% della tariffa del gas di ottobre rispetto a settembre a 1,02 euro al metro cubo. Dunque per una famiglia tipo che consuma 1400 metri cubi all'anno, la maggior spesa sarà di 105 euro all'anno.

Dall'altro lato Mario Rasimelli, responsabile Utilities di Facile.it commenta che la tariffa del gas di ottobre secondo lui aumenterà del 9% rispetto a settembre, con una spesa in bolletta di 120 euro in più all'anno per una famiglia tipo. Tale posizione è condivisa da Simone Tagliapietra del think tank sull'energia Brueghel, che aggiunge che lo scenario mediorientale sta contribuendo all'avanzata dei prezzi del gas in Europa, che spingerà al rialzo la quotazione anche nel mercato italiano.

Intanto slitta a novembre la presentazione al Consiglio dei ministri del decreto legge energia. Secondo Codacons  il rischio è quello di nuovi rialzi improvvisi dei prezzi dell'energia con l'avvicinarsi dei mesi invernali, inoltre l'esigenza ad oggi pare quella di tutelare le famiglie dopo due anni di caro-energia che ha prodotto danni economici enormi a cittadini ed imprese. Infine l'ente evidenzia come dallo scoppio del conflitto in Israele i mercati hanno avuto un impennata delle quotazioni oltre il 30% per mera speculazione.

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