Passa ai contenuti principali

In primo piano

Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Fruit Valley italiana a rischio




Ieri duemila frutticoltori hanno manifestato per le vie di Bologna per richiamare l'attenzione sul dramma che il comparto sta vivendo tra siccità, gelate, alluvioni, infestazioni, con impatti su tutta l'economia nazionale. 
La cosidetta "fruit valley" si trova fra Bologna e l'Adriatico e produce il 30% della frutta italiana, con pesche, kiwi, pere, nettarine. Le superfici coltivate calano di giorno in giorno da 66mila a 44mila ettari negli ultimi vent'anni. In questo contesto a pagarne le conseguenze sono anche le 5mila aziende con contano danni calcolati per 32 mila euro a ettaro.
La conseguenza alla mancanza di disponibilità di ortofrutta la stanno pagando i consumatori con l'impennata dei prezzi. Ricordiamo inoltre che con i 5,3 miliardi di export l'ortofrutta italiana rappresenta la seconda delle esportazioni agroalimentari del Paese. 
I frutticoltori si dicono stanchi di difendersi a mani nude e vogliono armi contro i parassiti e le fitopatie, oltre che risposte e risorse per ristorare gli ingenti danni subiti, altrimenti altri frutteti saranno estirpati e sarà una piaga sociale per il territorio. 
Inoltre i vertici di Confagricoltura Emilia Romagna hanno spiegato che nel 2023-2024 si prevede un ulteriore calo degli ettari coltivati dell'8/10%. Mentre gli agricoltori arrivati dal Polesine ricordano che in Veneto gli ettari coltivati a pere si sono ridotte in dieci anni del 33%, l'estensione dei meleti si è dimezzata e per pesche e nettarine la coltivazione è praticamente scomparsa. 

Commenti