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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

La crisi del gas che continua


Da quando le forniture russe di gas sono state tagliate l'Italia, come tutta l'Europa ha dovuto trovare diverse soluzioni per ottenere forniture e ridurre i consumi utilizzando altre fonti.

Anche per il prossimo anno si prevedono prezzi più alti data la quotazione per le consegne di febbraio di oltre 50 euro/MWh.
Attualmente, dove il consumo del gas è ancora limitato se paragonato all'inverno, il costo del gas si aggira sui 35 euro/MWh; sicuramente inferiore alle previsioni di febbraio ma comunque sensibilmente più alte della media a lungo termine ovvero 20 euro/MWh.
In parte il caldo eccezionale ci sta aiutando a mitigare il problema ma da solo sicuramente non potrà bastare a ridurre le spese del 2024.
A peggiorare la situazione è la produzione nazionale di gas ferma al minimo storico di 3 miliardi di metri cubi, un valore che non era così basso dal lontano 1954. Le previsioni non sono positive, anche se, se guardiamo ai scorsi anni è possibile vedere un buon miglioramento della situazione generale, ad esempio, nel 2022 il prezzo medio è stato di 132 euro/MWh. 

Tutte queste soluzioni, come abbiamo visto, non sono bastate e la spesa per i consumatori è aumentata sensibilmente.


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