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Vuoi vendere qualcosa online? attenzione alla truffa del finto corriere

Può capitare di ritrovarsi a vendere online qualche nostro oggetto che non ci serva più. Di norma non è un'operazione troppo complessa grazie ai vari marketplace esistenti, eppure, bisogna stare molto attenti alle innumerevoli truffe che vengono messe in atto. Una delle ultime trovate è " la truffa del corriere ", una truffa abbastanza articolata che inizia con il messaggio di un'acquirente da subito interessato al prodotto e pronto a comprarlo . L'acquirente però, per diversi motivi inventati, propone il pagamento tramite corriere ovvero che quando il corriere viene a ritirare il pacco con il prodotto vi consegnerà una busta con l'ammontare pattuito . Ovviamente i corrieri non offrono questo servizio quindi stiamo parlando di una truffa. In caso dovessimo accettare possono nascere diverse truffe La richiesta di una caparra per far venire il corriere tramite un sito facksimile a quello reale della compagnia. Ovviamente in questo caso non verrà mai nessuno

I consumatori chiedono osservatori territoriali per il carovita



Le associazioni dei consumatori, continuano ad interrogarsi per capire la portata del patto anti-inflazione, e chiedono la costituzione di osservatori territoriali sul carovita.

L'iniziativa del Governo, ha ottenuto qualche giorno fa l'adesione dell'industria attraverso una lettera di intenti nella quale ci sono impegni, quali un'ampia informazione e la possibilità per le aziende di "sviluppare nel periodo di riferimento (ottobre/dicembre 2023) iniziative di politica commerciale tese a contrastare l'inflazione"

Tutto questo all'interno di un panorama sociale, in cui i rincari non si sono fermati. Si stima in quasi 3 mila euro la stangata prevista per l'autunno; fra scuola, bollette, rifiuti e riscaldamento. 

A tal proposito Federconsumatori insieme alle associazioni che fanno parte del Comitato di allerta sui prezzi, ha chiesto un incontro ai vertici del CNCU, con la partecipazioni di Mr. Prezzi e del Ministro per discutere iniziative più efficaci per contrastare il carovita. 

Michele Carrus, presidente Federconsumatori, ritiene necessario un piano operativo in grado di aiutare i cittadini a contrastare i rincari. Tale piano vede la costituzione di osservatori territoriali coordinati da Mr. Prezzi, in grado di rilevare tempestivamente la dinamica dei prezzi al consumo, su un paniere definito di beni e servizi. Individuando il prezzo più basso praticato nei differenti canali di vendita e nel bacino di riferimento, per poi renderlo pubblico ai consumatori attraverso mezzi idonei. 

Per l'Adoc, il patto salva spesa è una buona notizia, ma c'è comunque paura per i rincari sui generi di largo consumo. La richiesta è quella quindi di un incontro urgente con il Presidente del Consiglio nazionale dei consumatori e degli Utenti, Massimo Bitonci, per discutere insieme a tutte le associazioni dei Consumatori delle azioni per contrastare il carovita. 

In particolare l'Adoc ha dichiarato che il patto salva spesa non ha visto il coinvolgimento delle Associazioni dei consumatori, e dunque non è chiara nè la composizione del paniere, nè come aderiranno le singole aziende. Inoltre dichiara di ritenere necessaria la soluzione degli osservatori territoriali, con il fine di arginare i fenomeni speculativi e le furbizie.

Ricordiamo che la risposta al patto anti-inflazione da parte delle associazioni dei consumatori non è univoca. In particolare l'Unione Nazionale Consumatori è critica verso questa misura che vede priva di impegni concreti e di effetti reali. 

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