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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Inflazione: paniere a prezzi calmierati per i beni di largo consumo

 


Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta lavorando a un piano per introdurre un paniere a prezzi calmierati che includa i beni di largo consumo come pasta, riso, latte, uova e olio. Questa misura è stata proposta insieme a un intervento contro le pratiche distorsive del mercato delle compagnie aeree. Il Ministro Adolfo Urso ha sottolineato l'importanza di affrontare l'inflazione, che sta mostrando segni di riduzione, ma che necessita di una discesa accelerata per evitare diventi strutturale.

Secondo i dati di giugno, l'inflazione è scesa al 6,4%, ma i prezzi dei beni nel "carrello della spesa" hanno comunque registrato una crescita tendenziale del +10,5%. Nonostante i prezzi nel settore alimentare abbiano subito un rallentamento, mostrano ancora un andamento particolarmente "caldo". Complessivamente, i prezzi dei beni alimentari sono scesi dal +11,4% di maggio al +10,7%, principalmente grazie al rallentamento dei prezzi dei prodotti lavorati (da +13,2% a +11,5%), anche se solo in parte compensato dall'accelerazione dei prezzi degli alimentari non lavorati (da +8,8% a +9,4%).

La prossima settimana si avvierà il confronto per giungere a un'intesa con la grande distribuzione sui prodotti di largo consumo, al fine di consentire ai cittadini di beneficiare di una "significativa" riduzione dei prezzi. Il progetto coinvolgerà anche i produttori e potrebbero aderire altri esercizi commerciali. Questa iniziativa è vista come un "importante successo" dall'associazione dei consumatori Assoutenti, la quale sottolinea che gli alimentari hanno subito un aumento di spesa per le famiglie di 846 euro nell'ultimo anno.

Tuttavia, l'Unione Nazionale Consumatori sospende il giudizio e vede dei possibili rischi in questa iniziativa, come ad esempio il congelamento dei prezzi di alcuni prodotti in un momento in cui dovrebbero invece scendere.


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