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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Estate “amara” per gli italiani: prezzi gelato +22% a maggio


L’estate sta arrivando, ma il sollievo di un fresco gelato potrebbe costare caro. Secondo i dati diffusi da Consumerismo, il cono fa segnare un + 22% su base annua già a maggio, con il risultato che un cono piccolo da due gusti può costare fino a 4 euro nelle zone più turistiche di Roma.

«Il prezzo medio dei gelati ha registrato in Italia a maggio un incremento medio del +22% rispetto allo stesso periodo del 2022», sottolinea il presidente di Consumerismo, Luigi Gabriele. A salire sono sia i confezionati sia i freschi, senza distinzione. «L’andamento dei listini, tuttavia, è estremamente diversificato sul territorio», continua. «Prendendo in esame una vaschetta da 1 kg venduta negli esercizi commerciali, si scopre che Firenze è la città con il prezzo più alto d’Italia, pari in media a 7,93 euro al kg (ma può arrivare a punte di 9,66 euro/kg), con un aumento del +34% rispetto allo scorso anno, quando si spendeva per la stessa quantità di gelato 5,91 euro». Tuttavia, ci sono anche altre tre province che fanno registrare prezzi superiori ai 7 euro al kg: Bolzano (7,20 euro), Ravenna (7,09 euro) e Milano (7,01 euro). Al contrario, le città più economiche sono Padova (con una media di 4,55 euro), Siena e Vicenza (4,68 euro).

Il problema è la persistenza dei rincari, che fanno crescere il timore di una crescita dei profitti dei produttori. Preoccupato è anche Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori (Unc), che fa notare come «i gelati sono al terzo posto della top ten dei rincari estivi e all’ottavo posto della classifica generale». In vista dell’estate, Dona non nasconde la preoccupazione: «Ci domandiamo cosa accadrà a luglio e agosto quando, con il caldo soffocante, aumenterà la domanda».

 

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