Passa ai contenuti principali

In primo piano

Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Codacons: “Aumento tassi Bce mazzata da 20 euro a famiglia”


«L'aumento dei tassi d'interesse di 25 punti base deciso oggi dalla Bce rappresenta una mazzata media da +20 euro a rata per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile».

Lo afferma il Codacons, che ha stimato gli effetti della decisione della Bce sul mercato italiano dei mutui, che vale 426 miliardi di euro.


«Occorrerà attendere le prossime settimane per capire come il mercato risponderà al rialzo dei tassi – continua il Codacons - Negli ultimi giorni l'Euribor, indice di riferimento dei mutui a tasso variabile, si è attestato attorno al 3,33% per quello a 1 mese, 3,52% quello a 3 mesi: se l'aumento deciso dalla Bce dovesse essere traslato interamente sul mercato, l'Euribor salirebbe a quota 3,58% (quello a 1 mese), 3,77% quello a 3 mesi».


«Considerata una fascia media di mutuo a tasso variabile di importo compreso tra i 125mila e i 150mila euro, per una durata di 25 anni, ossia l'importo più richiesto in Italia da chi accende un finanziamento per l'acquisto di una casa, la rata mensile è destinata quindi a salire tra i 15 e i 25 euro per effetto della decisione odierna della Bce – evidenzia il Codacons - Se però si considerano tutti gli incrementi imposti dalla Banca Centrale Europea a partire dallo scorso anno, la rata mensile di un mutuo a tasso variabile salirà complessivamente tra i 240 e i 320 euro rispetto a quanto pagato nel 2021, con ripercussioni sulle famiglie comprese tra i +2.880 e + 3.840 euro all'anno. L'aumento dei tassi d'interesse di 25 punti base deciso oggi dalla Bce rappresenta una mazzata media da +20 euro a rata per le famiglie italiane che hanno acceso un mutuo a tasso variabile», conclude il Codacons. 

 

 

Commenti