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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Istat, a maggio diminuisce la fiducia di consumatori e imprese


Secondo i dati comunicati dall’Istat, nel mese di maggio sia l’indice del clima di fiducia dei consumatori che quello delle imprese sono diminuiti, rispettivamente, da 105,5 a 105,1 e da 110,4 a 108,7.

«Il clima di fiducia delle imprese diminuisce dopo due mesi consecutivi di crescita - sottolinea l'Istituto di statistica - la flessione dell'indice esprime un generale peggioramento della fiducia in tutti i comparti indagati più accentuato nelle costruzioni». Anche per i consumatori l'indice inverte la rotta e si riporta "sul livello di marzo".

 

Riguardo questi ultimi, i dati raccolti dall’Istat evidenziano come il clima economico migliora (da 119 a 119,8), mentre quello personale, corrente e futuro diminuiscono (rispettivamente da 100,9 a 100,1, da 100,2 a 100 e da 113,3 a 112,6).


Quanto alle imprese, il clima di fiducia peggiora in tutti i settori indagati. Nella manifattura e nelle costruzioni l'indice scende, rispettivamente, da 102,8 a 101,4 e da 164,2 a 159,4. Nei servizi di mercato cala da 105,5 a 104,1 e nel commercio diminuisce da 112,9 a 111,6. 

 

Osservando il dettaglio dei vari settori, nel settore manifatturiero aumenta la fiducia solo nei beni di consumo, mentre nelle costruzioni tutti i settori coperti dall'indagine evidenziano un peggioramento dell'indice. Quanto ai servizi di mercato, solo il trasporto e magazzinaggio e l'informazione e comunicazione registrano un aumento dell'indice.

 

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