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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Arriva la carta acquisti per i beni alimentari

 


Arriva la carta per l’acquisto di alimenti di prima necessità in favore dei meno abbienti, seppur con delle limitazioni quanto alla platea dei beneficiari. Sono questi i contorni definiti dal decreto del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) e dell’Economia. L’obiettivo sarebbe rendere operativo lo strumento dal luglio 2023, impiegando il fondo da mezzo miliardo previsto dalla manovra 2023.

Nel dettaglio, la misura andrebbe a beneficio di quegli individui residenti in Italia che, alla data di pubblicazione in gazzetta del decreto, abbiano tutti i componenti del nucleo familiare iscritti all’Anagrafe della popolazione residente e un’Isee in corso di validità non superiore ai 15mila euro.

La carta prevede, però, anche numerose limitazioni. Non potrà essere erogata alle famiglie in cui vi siano titolari di reddito di cittadinanza, reddito di inclusione o qualsiasi strumento di sostegno alla povertà. Inoltre, lo stesso vincolo si applica nel caso di percettori di: nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi) e indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori (Dis coll); indennità di mobilità; fondi di solidarietà per l'integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni (Cig); ogni altra forma di integrazione salariale, o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Quanto agli acquisti consentiti, non potranno essere comprate bevande alcoliche e il buono potrà essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che abbiano stipulato una convenzione tramite la presentazione di una domanda al Masaf.

L’importo massimo dello strumento sarà di 382,5 euro per nucleo familiare, con la possibilità di effettuare un riparto degli eventuali residui.

Il meccanismo di attribuzione prevede un filo diretto tra Inps e Comuni. Questi ultimi riceveranno l’elenco dei beneficiari stilato dall’Inps, sulla base di tre parametri di priorità in ordine decrescente individuate dal decreto.

I Comuni dovranno in seguito verificare la posizione anagrafica dei nuclei familiari contenuti negli elenchi. Sulla base del numero di carte loro assegnate, potranno attribuire gli eventuali residui dopo aver esaurito le famiglie individuate in base ai criteri di priorità, basandosi sulle informazioni provenienti dai locali servizi sociali.

Le carte saranno operative a partire dal mese di luglio 2023, con l’obbligo di effettuare la prima spesa di beni alimentari di prima necessità entro il 15 settembre 2023, pena la decadenza del beneficio.

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