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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Milano, affitti alla stelle





Nella città di Milano, l'affitto mensile si aggira intorno agli 825,56 euro e continua a essere, al giorno d'oggi, sempre in costante crescita. Più nello specifico, l'affitto arriva a pesare intorno al 51,6% dello stipendio medio di un lavoratore, a differenza delle altre città europee, il cui rapporto sempre essere sicuramente più equilibrato, aggirandosi fra il 28 e il 40%.

Una possibile soluzione, già presente da alcuni anni, è la detrazione: questo legato al fatto che è un diritto di chi lavora a Milano poter viverci senza dover fare grandi sacrifici. Al momento però, sembra che non tutti siano in grado di poter usufruire della detrazione, ma soltanto chi è in possesso di un reddito inferiore a 15.493 euro. Questo, riesce a tagliar fuori una grossa fetta dei lavoratori che riescono a guadagnare tanto, i quali non riescono a beneficiare di questa grande opportunità e tantomeno accedere all'edilizia pubblica.

Tutto ciò genera la creazione di un rischio, ossia l'aumento dei cosiddetti "Working Poors", nonché coloro i quali, nonostante abbiano un impiego, rientrano comunque nelle fasce di povertà. Basti solo pensare che gli scorsi anni, il costo delle case è aumentato di circa il 40%, mentre gli stipendi sono aumentati solo del 5%. Questo dato contribuisce a rendere la realtà della città di Milano come una fra le peggiori d'Europa, mostrando che gli under 40 presentano dei redditi più bassi rispetto ai loro coetanei europei. 


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