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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Codacons: il tasso variabile costa oltre 4200 euro in più rispetto al 2021

 



Il Codacons lancia l’allarme: un mutuo a tasso variabile costa oggi fino a +4.236 euro all'anno rispetto al 2021, mentre chi opta per un finanziamento a tasso fisso si ritrova a spendere fino a +3.240 euro annui. Colpa della politica monetaria restrittiva della Bce, che negli ultimi mesi ha aumentato i tassi per ridurre drasticamente l’inflazione nell’zona euro. Una strategia che, tuttavia, il Codacons qualifica come “un macigno per i consumatori”.

 

I dati

In base ai dati raccolti dal’associazione dei consumatori, a settembre 2021 il migliore Taeg sul mercato per un mutuo a tasso variabile da 150mila euro della durata di 30 anni era pari allo 0,48%, con una rata mensile pari a 442 euro, mentre il tasso fisso registrava un Taeg dell'1,04% e una rata mensile da 481 euro. A diciotto mesi di distanza, la migliore offerta sul mercato prevede un Taeg del 3,62% e una rata mensile da 663 euro per un mutuo variabile; per il tasso fisso Taeg 3,17% e rata mensile da 631 euro, con un incremento pari rispettivamente a +221 euro e +150 euro mensili.

Va ancora peggio – continua il Codacons – per chi oggi dovesse decidere di accendere un mutuo da 200mila euro da restituire in 20 anni: qui per il tasso variabile si passa da una rata mensile pari a 858 euro del settembre 2021 ad una di 1.211, con un aumento di +353 euro a rata. Un incremento di spesa che si riduce a +270 euro mensili per il tasso fisso, registrando un Taeg al 3,81%.

 

L’allarme del Codacons

La Bce, tuttavia, sembra non voler mollare la presa, con l’obiettivo di riportare il tasso di inflazione intorno al 2%. Questo significa – spiega l’associazione dei consumatori - che nei prossimi mesi i costi dei mutui sono destinati a salire ulteriormente. Questa strategia porterà chi ha in programma di acquistare una casa accendendo un mutuo a rimandare l’operazione, mentre chi ha già optato per un mutuo a tasso variabile si troverà a dover pagare delle rate mensili sempre più salate, con conseguenze rilevanti per i bilanci familiari delle famiglie italiane.

 

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