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Vuoi vendere qualcosa online? attenzione alla truffa del finto corriere

Può capitare di ritrovarsi a vendere online qualche nostro oggetto che non ci serva più. Di norma non è un'operazione troppo complessa grazie ai vari marketplace esistenti, eppure, bisogna stare molto attenti alle innumerevoli truffe che vengono messe in atto. Una delle ultime trovate è " la truffa del corriere ", una truffa abbastanza articolata che inizia con il messaggio di un'acquirente da subito interessato al prodotto e pronto a comprarlo . L'acquirente però, per diversi motivi inventati, propone il pagamento tramite corriere ovvero che quando il corriere viene a ritirare il pacco con il prodotto vi consegnerà una busta con l'ammontare pattuito . Ovviamente i corrieri non offrono questo servizio quindi stiamo parlando di una truffa. In caso dovessimo accettare possono nascere diverse truffe La richiesta di una caparra per far venire il corriere tramite un sito facksimile a quello reale della compagnia. Ovviamente in questo caso non verrà mai nessuno

Auto nuova? Prezzi alle stelle



Acquistare un’automobile sembra essere diventato sempre più un lusso per gli italiani: alle lunghe liste d’attesa, legate alle difficoltà di produzione su scala internazionale, si aggiungono prezzi da capogiro, al punto che il costo medio di un auto supera ormai i 26mila euro.

A dirlo è Assoutenti, che ha condotto uno studio per confrontare i listini delle principali case automobilistiche. Dall’analisi emerge che se nel 2013 bastavano 18mila euro per acquistare una vettura nuova in Italia, in dieci anni la cifra è salita del 44%. Ad avvalorare questi dati è anche l’Istat, secondo cui a marzo i prezzi delle auto nuove hanno segnato un +6,1% su base annua.

Le cause di questi rincari vertiginosi sarebbero da ritrovare sia nella crescita della fetta di mercato delle auto elettriche, i cui costi elevati hanno alzato la media, sia nella scarsità delle materie prime sui mercati globali, che dai microchip alla componentistica sono sempre più introvabili.

«Se da un lato si spingono gli italiani a rinnovare il parco auto optando per vetture meno inquinanti, dall’altro acquistare una nuova vettura è sempre più proibitivo, a causa di prezzi in costante crescita e di tempi di attesa infiniti che scoraggiano gli utenti - spiega il presidente di Assoutenti Furio Truzzi - La crisi delle materie prime ha avuto ripercussioni enormi sul settore, ma i costi di tale situazione sono stati scaricati sui consumatori finali i quali, ancora una volta, si ritrovano a pagare il prezzo di una crisi globale. Crediamo che il Governo debba contrastare l’esplosione dei listini delle auto studiando una seria politica di incentivi per il settore, senza limitare gli aiuti solo all’elettrico, in modo da sostenere chi decide di cambiare l’automobile passando a modelli meno inquinanti».

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