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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Superbonus villette, arriva la proroga al 30 settembre

 



Dopo mesi di incertezze per il settore edile e per i consumatori, con una nota ufficiale del MEF sono arrivate rassicurazioni circa due proroghe per il superbonus 110%, in scadenza a fine marzo.

In attesa che il Senato converta definitivamente in legge il decreto 11 del 2023, approvato con 185 voti favorevoli e 121 contrari dalla Camera il 30 marzo, il Ministero prova quindi a rassicurare coloro che, pur avendo iniziato i lavori di ristrutturazione, rischiavano di non poter usufruire del bonus.

Da un lato, ci sarà tempo fino al 30 settembre per saldare le spese e completare i lavori sulle unità unifamiliari, a patto che al 30 settembre 2022 sia stato effettuato almeno il 30% dei lavori complessivi. In questo modo il governo punta a ridare ossigeno a contribuenti e imprese che, pur avendo avviato una ristutturazione, non siano riusciti a completare l’intervento a causa dei ritardi nell’avanzamento dei cantieri.

Dall’altro lato, un secondo emendamento al decreto mira ad estendere l’utilizzo della remissione in bonis per comunicare la cessione del credito, che consentirà di avvalersi di tale istituto anche in caso di cessioni a favore di banche ed intermediari finanziari concluse dopo il termine del 31 marzo.

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