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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Pressing per la proroga del mercato tutelato al primo gennaio 2024

 


Se a livello europeo, la commissione prevede di riformare il mercato elettrico, l’Italia è al giorno d’oggi soggetta a una serie di controlli da parte delle forze politiche al decreto PNRR, sotto stretto esame della commissione Bilancio del Senato.

Alcuni emendamenti emanati dalla Lega, FI, FdI e Pd, propongono la proroga al 1° gennaio 2024 per il mercato tutelato dell’energia elettrica sia per le micro imprese sia per gli utenti domestici.

Le prossime modifiche previste, caratterizzate da una maggiore possibilità di passare il voto, saranno 250 rispetto alle 952 presentate. L’esame del provvedimento entrerà nel vivo a partire da martedì 21 seguito successivamente da una discussione in commissione che si potrebbe protrarre fino al giorno 24 marzo.

Per quanto concerne gli sconti scattati l’anno precedente, attualmente non si sa ancora se verranno prorogati con lo scopo di aiutare famiglie e imprese a seguito dell’aumento del metano.

Come spiega il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Picchetto Giliberto << Stiamo facendo una valutazione in questi giorni in raccordo con il ministero dell’Economia che tiene i cordoni della borsa>>, aggiungendo poi << questo influirà nell’inserire anche tutto, in parte o nulla i cosiddetti oneri di sistema nella bolletta. Per un nuovo intervento bisogna andare con cautela» 

In riferimento al bonus sociale per le imprese, l’idea è quella di fissare una soglia sopra la quale lo sconto aumenterebbe. Questo porterebbe al 45% per le imprese energivore e al 35% per le imprese gasivore per gli esercizi commerciali. Per quanto riguarda invece bonus famiglie, esso potrebbe partire dalla seconda metà del 2023 basandosi sui consumi dell'anno precedente.


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