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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Telefonia: in arrivo una raffica di aumenti



Brutte notizie per i consumatori. Come se non bastassero i rincari sui beni di consumo, sulle bollette, sui carburanti, anche la telefonia si appresta a inaugurare una raffica di aumenti.

A parte gli addetti ai lavori, pochi sanno che i costi dei servizi di telecomunicazione sono indicizzati all’inflazione. Pertanto, se l’inflazione aumenta, i costi dei servizi di telefonia aumentano. In virtù di tale tendenza, le compagnie telefoniche hanno annunciato l’adeguamento dei costi all’aumentato indice.

 

Adiconsum e altre Associazioni si sono attivate inviando una lettera alle aziende di telefonia (Tim Wind Tre, Vodafone Italia e Fastweb), chiedendo l’apertura di un Tavolo per la ricerca di soluzioni condivise a tutela degli utenti che da questi aumenti non otterrebbero che un’ulteriore erosione del loro potere d’acquisto.

Dal 1° gennaio 2024, sono previsti incrementi minimi fissi del 5%, anche in caso di tasso di inflazione inferiore a tale livello, una decisione che limita fortemente la libera scelta del consumatore di disdire senza costi il contratto. Tale pratica impone agli utenti, già vittime di rincari diffusi in tutti i settori, un’interpretazione arbitraria delle regole, che squilibra il mercato delle telecomunicazioni, provocando danni in tutto il comparto.

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