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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

I reclami degli italiani tra consegne online e bollette

 


L’Italia che protesta se la prende soprattutto con gli acquisti di beni di consumo, ma si lamenta anche di compagnie telefoniche e servizi postali. In testa alla classifica degli oltre 25milla reclami ricevuti da Altroconsumo nell’ultimo anno ci sono le proteste per la consegna, l’installazione, il pagamento e i resi delle merci, spinti anche dal boom dell’online. Mentre al secondo posto troviamo le segnalazioni sui servizi postali e telecomunicazioni, dalla telefonia allo streaming Tv. Ma dai reclami raccolti dall’associazione consumatori traspare persino il caro bollette.

I dati dimostrano che per quanto riguarda i reclami non ci sono grandi differenze tra Italia e Spagna: uno su tre riguarda, appunto, i beni di consumo con l’Italia in testa soprattutto per problemi sulla consegna e la Spagna sugli ordini, seguiti da telefonia e spedizioni.

Ma i reclami seguono anche l’andamento dell’economia reale: «A luglio e agosto in pieno boom dei prezzi dell’energia abbiamo registrato una impennata delle segnalazioni proprio sui servizi elettrici – osserva Eleonora Brianzoli del servizio soci di Altroconsumo – in tanti lamentavano modifiche contrattuali improvvise e interruzioni dei contratti». Circa il 65% delle proteste si conclude, anche se non sempre in maniera positiva. 

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