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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

I dolci di Carnevale al supermercato sono più economici, molti li fanno a casa

 

La community di Altroconsumo, ACmakers, ha svolto un` indagine sui consumatori iscritti, a cui hanno risposto più di 1.500 persone. Anche se non rappresentano un campione statisticamente rappresentativo della popolazione, le risposte sono state molto interessanti. Per i dolci di Carnevale, acquistati al supermercato o in pasticceria, i consumatori rispondenti hanno dichiarato che spenderanno circa 18 euro. Più di due rispondenti su tre (circa il 69%) prevede una spesa compresa tra i 10 e i 30 euro, mentre poco più di uno su cinque (21% circa) meno di 10 euro. Soltanto il 9% si aspetta di spendere di più di 30 euro.

Per conoscere i prezzi delle chiacchiere (chiamate anche frappe o bugie) e tortelli (o castagnole), è stata una attuata una verifica dei prezzi sia a Roma che a Milano in 48 punti vendita di diverso tipo tra: panetterie, pasticcerie, supermercati e ipermercati. Da queste ricerche risulta che il prezzo delle chiacchiere è circa di 25 euro al chilo. Sono un po’ più costose le castagnole (o tortelli) circa 29 euro al chilo. In molti punti vendita le castagnole vuote e quelle ripiene sono vendute allo stesso prezzo.

Per risparmiare su questi prodotti conviene acquistarli nei supermercati. Infatti, comprare delle frappe al supermercato costa meno della metà rispetto all` acquisto in panetteria e un terzo in meno rispetto alle pasticcerie. Per le frittelle la differenza di costo è meno evidente perché nei supermercati e ipermercati il costo dei tortelli è più elevato rispetto a quello delle chiacchiere (circa 17 – 18 euro per i tortelli, 11 euro per le chiacchiere) mentre in panetteria e pasticceria i prezzi sono allineati per tutti e tre i prodotti.

I prezzi sono differenziati e la fascia di prezzo minima e massima è alta tra i diversi punti vendita (panetterie, pasticcerie, supermercati e ipermercati). Anche se il numero di negozi analizzato non è molto ampio, è evidente che il costo delle chiacchiere e dei tortelli è più elevato a Milano rispetto che a Roma.


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