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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Boom di acquisti per cibi low cost

 



A seguito degli effetti della recente crisi economica, le famiglie italiane tendono a spendere di più, anche se si consuma meno. Addirittura, si arriva a risparmiare sul cibo sotto il peso del caro bollette e dell’inflazione.

Secondo un’analisi di Coldiretti, la situazione di difficoltà è palese visto che volano gli acquisti di cibo low cost con i discount alimentari che fanno segnare un balzo del 10,3% nelle vendite in valore. Un risultato che, precisa ancora l’organizzazione, evidenzia la difficoltà in cui si trovano le famiglie italiane che hanno speso quasi 13 miliardi in più per acquistare cibi e bevande nel 2022. Tra le categorie di prodotti che hanno pesato di più sugli aumenti nel carrello ci sono la verdura che precede sul podio pane, pasta e riso e poi carne e salumi.

Ad alimentare una situazione che già preoccupa sono i dati diffusi dall’Istat riguardo le vendite al dettaglio.

Inoltre, Assoutenti, un’altra associazione dei consumatori, cerca di fare i conti sugli effetti per i bilanci delle famiglie: alla luce delle ultime rilevazioni dell’Istat, la spesa alimentare si riduce di 355 euro annui per la famiglia “tipo” e di 484 euro per un nucleo con due figli, se non si considera l’effetto inflazione.

Si tratta, insomma, di «una situazione pericolosissima destinata purtroppo a peggiorare nelle prossime settimane, quando sui prezzi al dettaglio si faranno sentire gli effetti del caro-benzina e il rialzo delle accise sui carburanti».

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