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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Meno dipendenza dal gas russo

 

 

 

L’invasione russa in Ucraina ha creato diverse emergenze, la più importante sul fronte energia.

I rifornimenti da Mosca garantiscono il 40 per cento dei consumi europei di gas e al momento non sembra possibile rinunciare ad essi, soprattutto per l’Italia che è uno tra i Paesi più legati ai flussi da Est.

Il gas russo arriva in Europa Occidentale attraverso l’Ucraina (Sojuz), la Bielorussia (Yamal), il Mar Baltico (Nord Stream 1), il Mar Nero (Blue Stream e Turkish Stream) e dalle navi metaniere.

L’Agenzia Internazionale dell’Energia ha reso pubblico un piano secondo il quale nel giro di un anno l'Ue potrebbe riuscire a ridurre di oltre un terzo la sua dipendenza, utilizzando più carbone e petrolio provenienti da altre parti. Lo ha comunicato anche il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani: «Per la metà dell’anno, circa la metà del gas importato dalla Russia sarà sostituita da altre fonti».
Un’altra soluzione per l’Europa potrebbe essere quella di incrementare l’afflusso di gas naturale liquefatto trasportato via nave ai terminali di rigassificazione europei. Perciò ci dovrebbe essere un aumento delle importazioni
da Algeria, Qatar e Libia di gas liquefatto, forniture di gas attraverso gasdotti alternativi a quelli di Mosca e il potenziamento delle rinnovabili.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi a Bruxelles ha dichiarato: «L’Italia è al lavoro per ridurre in tempi rapidi la sua dipendenza dal gas russo e stiamo procedendo molto bene. Ho discusso con l'emiro del Qatar, Al Thani, di come rafforzare la cooperazione energetica tra i nostri Paesi».


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