Passa ai contenuti principali

In primo piano

Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Nuovo record per la benzina. Furio Truzzi (Assoutenti): «Necessario un intervento del governo»


Nuovo record per il prezzo medio della benzina che è arrivato addirittura a 1,778 euro al litro. Cresce il prezzo dei carburanti e il gasolio sale a 1,647 euro al litro. Stabile, invece, il Gpl.

Questi dati mostrano un aumento del 20% dei prezzi rispetto allo scorso anno traducendosi in aumento della spesa media annua di una famiglia per i rifornimenti pari a 362,4 euro.

Il Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, Massimiliano Dona, spiega: «In una settimana il rincaro, per un pieno da 50 litri, è di oltre 1 euro; 1 euro e 22 cent per la benzina e 1 euro e 35 cent per il gasolio. E in un anno esatto un pieno da 50 litri costa 15 euro e 12 cent in più per la benzina e 15 euro e 3 cent in più per il gasolio. Un balzo che equivale, su base annua, a una stangata pari a 363 euro all'anno per la benzina e a 361 euro per il gasolio».

Carlo Rienzi, Presidente del Codacons commenta: «Agli effetti diretti vanno aggiunti quelli indiretti sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l’85% della merce viaggia su gomma, e che a costi di trasporto più elevati corrispondono listini al dettaglio più cari, con un duplice danno per le tasche delle famiglie».

Furio Truzzi, Presidente di Assoutenti, ammette che «siamo in presenza di una vera e propria emergenza» e aggiunge: «Famiglie e attività produttive sono schiacciate sia dal caro-bollette, sia dall’escalation dei prezzi di benzina e gasolio, ed è necessario un intervento del Governo perché, senza misure per contenere la crescita dei prezzi, il potere d’acquisto dei cittadini subirà un duro contraccolpo e le conseguenze si faranno sentire direttamente sui consumi»

Commenti