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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Novità in arrivo con il Decreto Recovery


 

Con voto atteso per lunedì 20 dicembre, il Decreto Legge 152 del 2021, conosciuto come Decreto "Recovery", ha inglobato la manovra inizialmente rimasta fuori dal Senato, e che ora comprende tutta una serie di emendamenti.

Quello che avrà impatto maggiore su commercianti e consumatori è senz'altro quello che riguarda le sanzioni previste per chi non permette il pagamento tramite carta e insiste con i contanti. Si tratterà di 30 euro più il 4% della transizione.

Un'altra new entry, molto attesa nelle scuole, è il coding negli istituti d'infanzia, in modo da far approcciare il bambino fin da subito alle basi di programmazione. In arrivo è anche un meccanismo di semplificazione per il rimborso, che permette ai cittadini di riceverlo attraverso piattaforme web, e  maggiori risorse per i Comuni per recuperare i posti di lavoro persi tra turnover e spending review.

Altre novità in arrivo riguarderanno lo stanziamento di 100 milioni per il Fondo nuove competenze per la formazione, altri 100, lungo 4 anni, per il turismo e 10 milioni come aiuto ai ristoratori in sofferenza dal lockdown. Non finisce qui: si parla anche di uno stanziamento di 18.4 milioni nei prossimi due anni, a favore dell'Agenzia Industrie difesa

Insomma. ce n'è per tutti. Bisognerà attendere il voto di lunedì e la successiva approvazione da parte del Senato entro il 5 gennaio ma, nel frattempo, teniamo le dita incrociate per queste novità.

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