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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

#SALVIAMOILTURISMO

 

Assoutenti lancia la campagna #salviamoilturismo per far ripartire il settore turistico italiano, chiedendo al Governo di consentire viaggi e spostamenti ai vaccinati, rendere obbligatoria l’accettazione del bonus vacanze per albergatori e strutture ricettive, rivedere i limiti della capienza dei treni e dei mezzi di trasporto che raggiungono le principali destinazioni turistiche.
«Realtà come Grecia, Spagna e Israele si sono mosse in anticipo con misure per liberalizzare il turismo e attirare viaggiatori da tutto il mondo, l’Italia è ancora molto indietro e rischia di perdere milioni di presenze nel periodo estivo – spiega il presidente Furio Truzzi – Una situazione di stallo che, oltre a danneggiare l’intero comparto turistico, impedisce ai cittadini italiani di pianificare viaggi e partenze, o peggio li incentiva a recarsi all’estero durante le prossime vacanze estive, scegliendo paesi che hanno già riaperto al turismo».
L’Associazione chiede misure urgenti al Governo, al Cts e ai Ministri del Turismo, del MIMS e della Sanità, presentando le istanze dei consumatori, così da poter elaborare insieme un piano per far ripartire il turismo italiano in piena sicurezza.
 

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