Il bando per l'ottenimento della borsa di studio da 6mila euro scadrà il 10 novembre 2020
Una borsa di studio per formare gli specialisti nella gestione della filiera alimentare, un settore che sta assumendo una rilevanza sempre più strategica e rappresenta un’eccellenza del Made in Italy. È il risultato della partnership tra l’Università Campus Bio-Medico di Roma (Ucbm) e TIMAC AGRO Italia, società specializzata nella nutrizione vegetale e filiale italiana della multinazionale Groupe Roullier, presente in Italia con stabilimenti a Ripalta Arpina (CR) e a Barletta (BAT).
È proprio all’emergente categoria di esperti nei processi di produzione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione degli alimenti che si rivolge la borsa di studio dell’importo di 6mila euro, interamente finanziata da TIMAC AGRO Italia. Garantirà la copertura integrale dei costi d’iscrizione per il primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione della Filiera, per l’A.A. 2020/2021.
Questo corso di Laurea, nato nel 2019, si pone "l'obiettivo - si legge sul sito web dell'Ateneo - di preparare dei manager di filiera, a cui servono capacità di gestione dei processi dell’intera catena, facendo convergere le esigenze della globalizzazione con la valorizzazione del Made in Italy tradizionale. Gli studenti acquistano competenze tecnico-scientifiche e di legislazione e marketing alimentare oltre ad una sensibilità spiccata per i temi della sostenibilità e dell'economia circolare. Preparati per lavorare nei processi di gestione e monitoraggio del settore agroalimentare, nel controllo degli alimenti e nelle industrie alimentari e della nutraceutica".
L'iniziativa è il frutto di un accordo di adesione di TIMAC AGRO Italia al Comitato Università Imprese istituito dal polo universitario romano, che ha come oggetto la realizzazione di una collaborazione strutturata tra il mondo accademico e le imprese. Un piano strategico di rafforzamento delle competenze che punta a creare una sinergia tra formazione e lavoro qualificato.
Per la professoressa Laura De Gara, preside della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l'Uomo e l'Ambiente, in cui è inserito il corso di laurea, «la collaborazione con TIMAC AGRO Italia rappresenta un tassello importante del nostro progetto formativo. Abbiamo in comune l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza degli alimenti che produciamo, in linea con l'approccio One Health che stiamo perseguendo attraverso numerosi progetti». «Inoltre la presenza del mondo produttivo in aula è un fattore determinante per la formazione dei nostri studenti, per far capire loro l’importanza di acquisire non solo conoscenze e competenze tecniche avanzate, ma anche un insieme di soft skills tra cui le capacità relazionali, la flessibilità e lo spirito di iniziativa. Strumenti oggi essenziali affinché un bravo laureato diventi un professionista apprezzato e appassionato del proprio lavoro».
«Questo corso di laurea, avviato di recente da Ucbm, è il primo nel suo genere in Italia. In questa prospettiva, la decisione di stanziare risorse a supporto della crescita accademica e professionale di studenti meritevoli è espressione della filosofia di TIMAC AGRO Italia. La formazione assume una particolare centralità nella nostra azienda e nel suo operato, anche e soprattutto in relazione all’evoluzione progressiva del settore», spiega Pierluigi Sassi, amministratore delegato di TIMAC AGRO Italia. «È necessario – aggiunge Sassi –rafforzare sempre di più il sistema agroalimentare italiano, che ha un ruolo strategico per il Paese e non solo in relazione alla situazione emergenziale dovuta al Covid-19».
La borsa di studio prevede anche l’opportunità di sviluppare presso le strutture di TIMAC AGRO Italia, o dei propri partner di filiera, il lavoro di tesi di laurea su tematiche di interesse comune.
La scadenza del bando è fissata per il 10 novembre e la graduatoria successiva sarà stilata in base al punteggio di merito calcolato da una commissione appositamente istituita dal direttore generale dell’Università.
I soggetti protagonisti
TIMAC Agro Italia S.p.A. (it.timacagro.com) è la business unit italiana dedicata alla nutrizione vegetale della multinazionale francese Groupe Roullier, con 96 impianti produttivi e 8mila dipendenti nel mondo. I suoi punti di forza sono i prodotti all’avanguardia e la profonda conoscenza delle esigenze delle singole colture, una risposta pronta e sostenibile ai bisogni dell’agricoltore. La forte propensione all’innovazione trova concretezza nelle attività del Centro Mondiale dell’Innovazione Roullier, il più grande centro privato di ricerca in Europa dedicato alla nutrizione.
Università Campus Bio-Medico di Roma è un ateneo non statale italiana nato nel 1993 su spinta del Beato Álvaro del Portillo con l'obiettivo di realizzare un progetto culturale capace di riproporre al centro delle scienze biomediche il valore della persona. Ad oggi vanta undici Corsi di Laurea, tra cui Medicina e Chirurgia, Infermieristica, Ingegneria Industriale, Ingegneria Biomedica. Il campus di Trigoria comprende oggi il Polo della Didattica "Trapezio", il Policlinico Universitario, il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina e Bioingegneria (PRABB) e il Centro per la Salute dell’Anziano (CESA).
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