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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Lo spreco di cibo è un problema globale

Ogni anno viene sprecato il 30% del cibo prodotto nel mondo, un danno per il pianeta inestimabile 


Per la prima volta il 29 settembre 2020 è stata celebrata la “Giornata mondiale per la consapevolezza sullo spreco e le perdite alimentari”. La giornata è stata fortemente voluta dalla FAO per contribuire a sensibilizzare sull’argomento. È chiaro, infatti, che non ci sia ancora una piena consapevolezza rispetto ai numeri impressionati che riguardano questo fenomeno. 

I termini “spreco” e “perdita” sono specificati entrambi nel nome di questa ricorrenza mondiale proprio perché indicano due concetti diversi. La perdita alimentare si riferisce al cibo che viene disperso all’inizio della filiera alimentare: tra la raccolta e la distribuzione all’ingrosso degli alimenti. Invece lo spreco riguarda tutto ciò che viene buttato tra la distribuzione ai rivenditori al dettaglio e i consumatori. 

Un po’ di dati 

Secondo un report FAO, ogni anno nel nostro pianeta viene perso e sprecato il 30% del cibo prodotto. Questo dato si traduce in 1,3 tonnellate di alimenti per un valore di 900 miliardi di dollari.

La regione del mondo in cui si spreca più cibo in assoluto è l’Asia centrale e meridionale (20,7%), seguita da nord America ed Europa (15,7%). 

Guardano all’Italia, invece, la somma di spreco e perdita di cibo è superiore a 15 miliardi di euro, che corrispondono allo 0,88% del Pil. Nello specifico, la categoria di Italiani che spreca più cibo è quella dei giovani benestanti del Centro Nord. 

 



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