Passa ai contenuti principali

In primo piano

Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

L’Antitrust attacca la decisione di emettere voucher al posto di rimborsare i voli aerei cancellati



Proseguono in queste settimane i dibattiti in merito ai sistemi più efficaci per la ripartenza economica e sociale dopo la pandemia del coronavirus con conseguente blocco della produzione e di ogni attività. Tema delicato quello dei trasporti, considerati i numerosi voli cancellati, crociere e in generale il blocco imposto nelle proprie regione, che vedrà la possibilità di abbandonare le proprie regioni di residenza (salvo motivi di salute, lavoro o rientro in residenza) e circolazione tra gli stati membri dell’Unione Europea

Per quanto riguarda i rimborsi dei voi cancellati a causa del Coronavirus è stato deciso di utilizzare il metodo dei voucher, ovvero assicurando alle compagnie di trasporti la possibilità di non rimborsare i clienti emettendo piuttosto un voucher dello stesso import da utilizzare entro un anno, che tuttavia desta le proteste dell’Autorità Antitrust, il quale ha pubblicato una segnalazione contro l'articolo 88 bis della legge 27 del 2020, quella che ha cioè convertito in legge il Cura Italia

Secondo l’Antitrust la legge italiana è in contrasto con la normativa europea, che prevede la possibilità di scelta tra rimborso e voucher, ma al contempo la stessa Commissione Europea ha raccomandato di non imporre i voucher ma di rispettare la possibilità di scelta. Nel caso si continuasse su questa strada bisogna quantomeno assicurarli dal rischio del fallimento di tour operatori, renderli cedibili a parenti o amici e garantire il rimborso qualora non vengano utilizzati alla scadenza. 

Fabrizio Premuti, presidente di Konsumer Italia, ha dichiarato: «Una decisione centrale che contribuisce a dare forza a quella che già da tempo era la nostra posizione. Impensabile far perdere il denaro a migliaia di consumatori per un'emergenza sanitaria di cui non hanno assolutamente colpa». 

Il presidente dell’Unione nazionale consumatori, Massimiliano Dona, ha aggiunto: «Chiedendo ai consumatori di svolgere il ruolo pubblico di sovvenzionare e finanziare le imprese di viaggi e vacanze, il ministro Franceschini ha danneggiato lo stesso settore turistico, visto che nessuno prenota oggi le vacanze non avendo né la certezza di poter raggiungere il luogo di villeggiatura, né, in caso di annullamento del pacchetto turistico, di poter riavere i soldi spesi, ma solo un voucher».

Commenti