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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

16 dicembre scade il saldo Imu/Tasi, aliquote in rialzo a Torino, Pordenone, La Spezia e Avellino



È fissata al 16 dicembre la scadenza ultima per Imu e Tasi. Secondo il rapporto Rapporto Imu/Tasi 2019, elaborato dal Servizio Politiche Territoriali della UIL, sono oltre 25 milioni i proprietari di immobili non registrati come prima casa che dovranno versare le imposte ai vari Comuni, per un valore di 10,3 miliardi di euro e un conto totale finale, sommando tutti i saldi, di 20,5 miliardi. 

Le aliquote sono generalmente in rialzo (234 Comuni), anche in capoluoghi di regione o provincia come Torino (l'aliquota sulle case affittate a canone concordato sale dal 5,75 al 7,08 per mille, mentre quella a canone libero dall'8,6 al 9,6 per mille), La Spezia (aliquota dal 4,6 al 6 per mille), Pordenone (10,6 per mille su negozi sfitti) e Avellino (da 10,5 a 10,6). Risultano invece in calo Vercelli, Biella, Pavia, Lucca, Firenze, Grosseto e Taranto

Le città più care, in rapporto ad un’abitazione con rendita catastale derivante dalla media ponderata delle abitazioni di ogni singola Città (stante i dati dell’Agenzia delle entrate) sono Roma (totale 2.064), Milano (2.040), Bologna (2.038), Genova (1.775), Bari (1.702), Siena (1.663), Foggia (1.487), Padova (1.471) e Venezia (1.457), tutte sopra la media nazionale di 1.070. 

Secondo Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL, «il costo medio complessivo del doppio balzello su una seconda casa, ubicata in un capoluogo di provincia sarà di 1.070 euro (535 euro da versare con la rata di dicembre) con punte di oltre 2 mila euro nelle grandi città». Consideriamo inoltre che i costi sulle prime case cosiddette di lusso (abitazioni signorili, ville e castelli) sono sempre ubicate in un capoluogo di provincia. In questi casi il costo medio sarà di 2.610 euro annui (1.305 euro per il saldo di dicembre), con punte di oltre 6 mila euro. In caso di cantine, garage, posti auto o tettoie, l'Imu/Tasi tocca aliquota delle seconde case, con un costo medio annuo di 56 euro (28 euro a saldo), con punte di 110 euro annui.

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