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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

16 dicembre scade il saldo Imu/Tasi, aliquote in rialzo a Torino, Pordenone, La Spezia e Avellino



È fissata al 16 dicembre la scadenza ultima per Imu e Tasi. Secondo il rapporto Rapporto Imu/Tasi 2019, elaborato dal Servizio Politiche Territoriali della UIL, sono oltre 25 milioni i proprietari di immobili non registrati come prima casa che dovranno versare le imposte ai vari Comuni, per un valore di 10,3 miliardi di euro e un conto totale finale, sommando tutti i saldi, di 20,5 miliardi. 

Le aliquote sono generalmente in rialzo (234 Comuni), anche in capoluoghi di regione o provincia come Torino (l'aliquota sulle case affittate a canone concordato sale dal 5,75 al 7,08 per mille, mentre quella a canone libero dall'8,6 al 9,6 per mille), La Spezia (aliquota dal 4,6 al 6 per mille), Pordenone (10,6 per mille su negozi sfitti) e Avellino (da 10,5 a 10,6). Risultano invece in calo Vercelli, Biella, Pavia, Lucca, Firenze, Grosseto e Taranto

Le città più care, in rapporto ad un’abitazione con rendita catastale derivante dalla media ponderata delle abitazioni di ogni singola Città (stante i dati dell’Agenzia delle entrate) sono Roma (totale 2.064), Milano (2.040), Bologna (2.038), Genova (1.775), Bari (1.702), Siena (1.663), Foggia (1.487), Padova (1.471) e Venezia (1.457), tutte sopra la media nazionale di 1.070. 

Secondo Ivana Veronese, Segretaria Confederale UIL, «il costo medio complessivo del doppio balzello su una seconda casa, ubicata in un capoluogo di provincia sarà di 1.070 euro (535 euro da versare con la rata di dicembre) con punte di oltre 2 mila euro nelle grandi città». Consideriamo inoltre che i costi sulle prime case cosiddette di lusso (abitazioni signorili, ville e castelli) sono sempre ubicate in un capoluogo di provincia. In questi casi il costo medio sarà di 2.610 euro annui (1.305 euro per il saldo di dicembre), con punte di oltre 6 mila euro. In caso di cantine, garage, posti auto o tettoie, l'Imu/Tasi tocca aliquota delle seconde case, con un costo medio annuo di 56 euro (28 euro a saldo), con punte di 110 euro annui.

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