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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Calo dei costi di tartufi, Coldiretti stima un aumento degli acquisti nella stagione delle “sagre”



Cala il costo del tartufo in Italia, aprendo la principale stagione di acquisti per il fungo tipogeo, leccornia molto apprezzata. La borsa del tartufo di Acqualagna (Pesaro-Urbino) fissa a 2000 euro al chilo per pezzature oltre i 50 grammi il prezzo per il tipo di tartufo più pregiato, registrando un calo dei costi pari al 5%. Importi ancora più convenienti per le pezzature più piccole, che vanno da 1500 euro tra i 15 ed i 50 grammi a 1000 euro al chilo sotto i 15 grammi. 

Coldiretti registra favorevolmente il contenimento dei prezzi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando si registravano per le stesse dimensioni valori di 2100 euro al chilo. L’ente sottolinea come l’avvio di feste, sagre e mostre dedicate al prodotto lungo l’Italia favorirà l’acquisto offendo occasioni di assaggio alle migliori condizioni possibili. 

L’associazione afferma: «Si tratta di un vero affare soprattutto se confrontati con i valori record del 2017 quando a causa della siccità al debutto della stagione 2017 sullo stesso mercato di Acqualagna un bianco grande era quotato 3.500 euro al chilo, un medio 2.900, un piccolo 2mila euro, praticamente il doppio». 

«Dal Piemonte alle Marche, dalla Toscana all'Umbria, dall'Abruzzo al Molise, ma anche nel Lazio e in Calabria sono numerosi - precisa la Coldiretti - i territori battuti dai ricercatori. Si stima che siano coinvolti complessivamente oltre centomila i raccoglitori ufficiali che riforniscono negozi e ristoranti ed alimentano un business che comprensivo di indotto sviluppa un valore stimato in circa mezzo miliardo di euro tra fresco, conservato o trasformato anche grazie alla grande capacità di attrazione turistica ed enogastronomica». Un dato che registra inoltre delle buone condizioni climatiche, che fanno presagire un’ottima stagione per il Tuber magnatum Pico, il quale si sviluppa in terreni freschi e umidi.

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