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Guida all'acquisto di prodotti ricondizionati

I prodotti ricondizionati rappresentano un'opzione vantaggiosa sia dal punto di vista economico che ambientale. Tuttavia, la qualità e le garanzie possono variare notevolmente tra i diversi rivenditori. Garanzie e politiche di reso La normativa europea stabilisce che i prodotti ricondizionati devono essere coperti da almeno 24 mesi di garanzia legale , ma alcuni rivenditori possono offrire garanzie più brevi (12 mesi). Nei marketplace, la responsabilità per garanzia e reso può ricadere sul venditore terzo , complicando talvolta il processo per il consumatore con tempi lunghi e procedure poco lineari. Tutti devono garantire inoltre il diritto di recesso  minimo di 14 giorni . Dove comprare prodotti ricondizionati Il mercato dei ricondizionati è molto variegato e include: Catene di elettronica : come MediaWorld e Unieuro. Marketplace online : come Amazon ed eBay. Rivenditori specializzati : come Swappie e Refurbed. MediaWorld offre ricondizionati con 24 mesi di garanzia e un period...

Traffico Aereo: Londra, Francoforte e Chicago in cima, Fiumicino si lega ad Alitalia



Il traffico aereo registra per il 2019 risultati importanti per molti scali. Secondo la classifica pubblicata da Oag Megahubs Index, che mette a confronto gli scali più grandi del mondo, il primato attuale va alla struttura inglese di Londra Heathrow. L’aeroporto britannico ha registrato 317 collegamenti, distanziando altre grandi piazze affermatesi quest’anno quale la tedesca Francoforte sul Meno, che registra 309 collegamenti e una scalata vertiginosa in classifica rispetto al passato e Chicago, negli Stati Uniti d’America, che registra 290 collegamenti. Il primo aeroporto della capitale inglese raggiunge una quota di 1.300 partenze e arrivi al giorno. 

La classifica tiene conto della percentuale di occupazione delle fasce orarie di decollo e atterraggio delle compagnie, oltre al numero di connessioni. Per questo molte delle classificate occupano posizioni di rilievo grazie alla maggiore percentuale di voli da parte di una singola società. A Londra la British Airways gestisce la metà dei voli complessivi, così come la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa detiene nella città dell’Assia il 63% del totale e la United Airlines il 43% del traffico sulle sponde del lago Michigan

Per quanto riguarda l’Asia, nonostante il grande rilievo e prestigio ricoperto da alcune nazioni, il traffico aereo rimane ancora periferico, senza registrare crescite importanti. Così, se Singapore e Hong Kong raggiungono la nona e decima posizione, la cinese Shanghai si piazza solamente venticinquesima. 

L’Italia raggiunge il 34esimo posto grazie all’aeroporto di Roma - Fiumicino. Se l’indice di collegamenti, pari a 139, permette allo scalo del Lazio di confrontarsi con altre importanti capitali e scali di medio calibro come Dehli, Seattle, Pechino, Canton, Zurigo e Tokyo Narita, è il sodalizio con Alitalia a ricoprire il ruolo più importante, con la gestione del 43% dei voli complessivi. Un indice che se da un lato può presentare elementi di forza, dall’altro rimane vulnerabile ai rischi ciclici di fallimento della compagnia di bandiera italiana. Per il 15 ottobre è prevista la fine delle trattative tra Delta, Ferrovie dello Stato e Atlantia

Nella classifica trovano spazio inoltre alcuni scali quasi monopolizzati da alcune compagnie aeree, specialmente nelle proprie basi. La United Airlines detiene l’81% dei collegamenti di Houston, così come Delta il 79% di Atlanta e la American Airlines l’85% di Dallas Fort Worth, mentre la Turchia punta sulla Turkish Airlines per la gestione del 79% dei voli di Istanbul.

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