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Guida all’acquisto dei ventilatori: tipologie, consumi e consigli utili

  Con l’estate che bussa alla porta, chi non ha un condizionatore in casa spesso si rivolge alla soluzione più semplice e accessibile: il ventilatore. Ma come orientarsi tra i tanti modelli disponibili? E quanto consuma realmente? In questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole. Quale ventilatore fa per te? I ventilatori non sono tutti uguali. Ci sono modelli fissi, come quelli a soffitto o a parete, che richiedono un’installazione più stabile ma offrono un flusso d’aria ampio e costante, perfetti per ambienti grandi. Se invece cerchi qualcosa di più versatile, ci sono i ventilatori mobili, come quelli a piantana, a torre o da tavolo , che puoi facilmente spostare da una stanza all’altra. Per un uso più personale o da scrivania, ci sono anche i modelli portatili a batteria o USB . Infine, se desideri un effetto rinfrescante simile a quello dell’aria condizionata, potresti considerare un ventilatore nebulizzatore o evaporativo , che utilizz...

Aumentano i consumi della carne, eccellenza italiana; crollo dei sostitutivi



Gli italiani riscoprono il valore della carne vera e propria, abbandonando le “mode” legate all’alimentazione vegana. Secondo la Coldiretti, sulla base dei dati Ac Nielsen relativi al 2018, il consumo dei prodotti a base vegetale sostitutivi della carne segnala un crollo del 41% negli acquisti dei wurstel vegetali e del 9% di tofu e seitan. In aumento il consumo di carne confezionata, che vede l’aumento della domanda di 13 punti percentuali. 

Secondo i dati dell’ultima indagine della Coldiretti-Ixè, il consumo pro capite di carne è stimato intorno ai 79 chili, al di sotto dei livelli di altri paesi europei (con Germania e Francia che registrano gli 86 chili e la Spagna 100). Il 45% dei consumatori predilige la carne proveniente da allevamenti italiani, il 29% da allevamenti locali e il 20% carni con marchio Dop, Igp o garantite da altre certificazioni. Inoltre il 63% degli italiani risulta disponibile a pagare il prodotto ad un prezzo maggiorato ove venga rispettato al massimo il benessere degli animali. 

La Coldiretti constata così come «Gli italiani hanno riscoperto il valore della carne e smascherato l'inganno di utilizzare nomi come burger, fettina, bistecca o simili per vendere prodotti a base vegetale che non ne hanno nulla a che fare. Lo testimonia la nuova attenzione al contributo indispensabile delle proteine di origine animale nonostante le fake news, gli allarmismi infondati, le provocazioni e le campagne diffamatorie». 

Una buona notizia per i produttori locali, che testimonia l’eccellenza degli allevamenti tricolori. «La carne italiana – sostiene il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini - nasce da un sistema di allevamento che per sicurezza e qualità non ha eguali al mondo, consolidato anche grazie a iniziative di valorizzazione messe in campo dagli allevatori, con l'adozione di forme di alimentazione controllata, disciplinari di allevamento restrittivi, sistemi di rintracciabilità elettronica e forme di vendita diretta della carne attraverso le fattorie e i mercati di Campagna Amica».

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