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Prezzi energia in calo: opportunità per i consumatori

Ad agosto 2025, il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell’energia elettrica si è posizionato attorno a 0,109 €/kWh , mostrando un leggero calo rispetto a luglio. All'inizio di settembre, il valore ha fatto un piccolo balzo a 0,111 €/kWh, rimanendo comunque inferiore rispetto allo stesso periodo del 2024, con una diminuzione annuale del 3,8%. Anche il gas naturale ha registrato tendenze positive: il prezzo sul Punto di Scambio Virtuale (PSV) è sceso a 0,3925 €/Smc, con un abbassamento del 6% rispetto a luglio. Opportunità per famiglie e imprese La diminuzione dei prezzi all’ingrosso si riflette nelle offerte del mercato libero, dove molti fornitori stanno presentando tariffe fisse o indicizzate più vantaggiose rispetto ai valori medi . È quindi un ottimo momento per rivedere le proprie condizioni contrattuali, così da poter bloccare tariffe più convenienti in vista dell’inverno. Oltre il prezzo: cosa valutare Come evidenziato da Consumerismo, la scelta del fornitore non dovrebbe basarsi ...

Giovani e abbronzatura, quali sono i rischi per il “capitale solare”?



Gli altissimi rischi per la pelle dei più giovani continuano ad essere sottovalutati a differenza di quelli dei neonati. Secondo una ricerca commissionata dall’azienda Vichy infatti la categoria più a rischio è proprio la fascia d’età tra i 15 e i 25 anni. Il problema curiosamente è principalmente psicologico. A questa età infatti si è già troppo grandi per dar retta agli avvisi dei genitori e non si pensa ancora ai rischi futuri per la propria salute. Questa mancanza di consapevolezza va colmata con una maggiore sensibilizzazione delle giovani leve affinché conservino al meglio il proprio “capitale solare”, ovvero l’insieme dei meccanismi naturali innati fissati a livello genetico che determina la resistenza soggettiva ai raggi UV e che va verso l’inevitabile consumo senza rigenerarsi. 

Michel Lemaître, dermatologo, membro della Société Française de Dermatologie, spiega che le sconsiderate overdose di radiazioni intaccano il capitale solare in modo irreversibile lasciando la pelle sempre più esposta ai danni indotti dai raggi UV (eritemi, scottature, macchie, rughe, melanomi, carcinomi) e sempre meno capace di auto-proteggersi dalle radiazioni. Inoltre, secondo Lemaître, ci si rende conto d’aver esaurito il proprio capitale solare «solo il giorno in cui l’epidermide, che ha accumulato tutti i raggi UV che poteva “immagazzinare”, reagisce al sole con manifestazioni di intolleranza inattese e insospettate». 

Magda Belmontesi, dermatologa, docente alla Scuola Superiore di Medicina Estetica Agorà di Milano tuttavia ricorda che è possibile rallentare il consumo del proprio capitale. Infatti «è importante proteggersi dai raggi solari fin da giovanissimi, anche in città, durante l’attività sportiva e le passeggiate del week end. Fin dal primo sole e durante la stagione estiva, indipendentemente dalle vacanze. Bisogna poi adeguare la routine solare al tipo di pelle ma anche all’età e al danno solare già subito».

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