Passa ai contenuti principali

In primo piano

Vuoi vendere qualcosa online? attenzione alla truffa del finto corriere

Può capitare di ritrovarsi a vendere online qualche nostro oggetto che non ci serva più. Di norma non è un'operazione troppo complessa grazie ai vari marketplace esistenti, eppure, bisogna stare molto attenti alle innumerevoli truffe che vengono messe in atto. Una delle ultime trovate è " la truffa del corriere ", una truffa abbastanza articolata che inizia con il messaggio di un'acquirente da subito interessato al prodotto e pronto a comprarlo . L'acquirente però, per diversi motivi inventati, propone il pagamento tramite corriere ovvero che quando il corriere viene a ritirare il pacco con il prodotto vi consegnerà una busta con l'ammontare pattuito . Ovviamente i corrieri non offrono questo servizio quindi stiamo parlando di una truffa. In caso dovessimo accettare possono nascere diverse truffe La richiesta di una caparra per far venire il corriere tramite un sito facksimile a quello reale della compagnia. Ovviamente in questo caso non verrà mai nessuno

Gelati fatti in casa, quanto risparmiano i consumatori?



Le alte temperature sono un’ottima scusa per l’acquisto di un gelato e come sempre si ripete la scelta tra i gelati artigianali e quelli confezionati. Ma molti consumatori preferiscono altre vie, come ad esempio i gelati fatti in casa

L’osservatorio consumi di Qualescegliere.it ha rilevato che sempre più italiani dedicano il proprio tempo e volontà nella realizzazione di gelati fatti in casa per risparmiare. 

Nella maggior parte dei casi la realizzazione passa dall’uso di uno sbattitore e di un frullatore (per i gelati a base di frutta), per cui la spesa annuale per i prodotti primi oscilla tra 50 e i 60 euro, rispettivamente per gelati alla crema e alla frutta, ma c’è chi utilizza strumenti più complessi. Ad esempio alcuni consumatori dispongono di una gelatiera ad accumulo, ovvero un elettrodomestico apposito che prevede un pre-congelamento del cestello. In questo caso la spesa per i prodotti primi può salire a 100 e 110 euro, mentre il macchinario in sé costa intorno ai 50 euro. 

Esistono inoltre le gelatiere a compressione, che raffreddano gli ingredienti durante la preparazione, la cui spesa ammonta tra i 150 e i 300 euro, mentre il costo dei prodotti sale a 200 e 210 euro. 

Lo studio ha considerato un consumo familiare pari a 20 kg di gelato l’anno, confrontandoli con i gelati confezionati con una spesa media di 153,3 euro per la stracciatella, 88,6 per la fragola e 159,6 per la vaniglia. Inoltre si consideri che l’acquisto dell’elettrodomestico verrebbe ammortizzato negli anni successivi all’acquisto. 

Qualescegliere.it considera inoltre una variabile non secondaria, ovvero la conoscenza degli ingredienti utilizzati, avendo la certezza che il gelato “casereccio” non contenga emulsionanti, conservanti e addensanti o altri ingredienti e aromi. Ma la resa è davvero la stessa? Ai consumatori la sentenza.

Commenti

Post più popolari