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Creme alla nocciola: la classifica Altroconsumo 2025

Non tutte le creme spalmabili alla nocciola sono create uguali. Le differenze principali riguardano la percentuale di nocciole, la presenza di oli vegetali e l’uso di ingredienti di origine animale. La quantità di nocciole può variare dal 12% al 45%, ma ci sono anche creme che contengono il 100% di nocciole, ricche di grassi “buoni” e con meno zuccheri. Gli oli più comuni sono quello di palma (che non è il più salutare) e di girasole (più leggero). Alcune creme sono vegane, quindi prive di latte, rendendole adatte anche a chi è intollerante al lattosio. I consigli di Altroconsumo Altroconsumo consiglia di optare per: Creme senza grassi o oli vegetali aggiunti , o con olio di girasole. Prodotti con alta percentuale di nocciole e cacao. Marche che specificano l’origine delle nocciole, un segno di trasparenza. I parametri di valutazione dei prodotti Le creme sono state valutate su tre criteri: Composizione (50%): ingredienti, valori nutrizionali, quantità di nocciole. Assaggio anonimo (4...

Nuovo periodo di saldi, ma il meteo e le temperature anomale incidono sui consumi



Il 6 luglio arriveranno i saldi estivi nella maggior parte delle regioni italiane, ma le temperature dell’ultima primavera rischiano di influenzare i prezzi. Infatti secondo i consumatori e i commercianti, le temperature basse di maggio hanno rallentato le vendite e, per quanto si preveda ora il cambio di passo, le condizioni precedenti continueranno ad influenzare il mercato. 

Secondo il Codacons «Il maltempo di maggio ha fatto iniziare con largo anticipo gli sconti di fine stagione in tutta Italia». Insomma le temperature basse e le piogge di maggio hanno affossato le vendite nel settore del commercio, facendo crollare gli acquisti nel comparto dell'abbigliamento e delle calzature. 

Carlo Rienzi, presidente Codacons, osserva che la stagione estiva «è partita con evidente ritardo a causa del meteo, spingendo le famiglie a rimandare gli acquisti di nuovi capi di vestiario e calzature adatte ai mesi più caldi. Ciò ha comportato una contrazione delle vendite e una riduzione del giro d'affari per i negozianti attorno al -30% rispetto alla media nazionale del periodo, con punte più elevate nel nord Italia dove le condizioni meteo anche nei giorni scorsi rimanevano proibitive». 

Confesercenti invece ritiene di avere buone prospettive per i saldi estivi, legate proprio all'improvviso aumento delle temperature e l'arrivo della quattordicesima da 7 miliardi di euro per 7,6 milioni di italiani. Secondo i dati in loro possesso inoltre gli italiani tornano a mostrare interesse verso la moda e prevedono una spesa di 531 milioni di euro in abbigliamento e accessori. 

Ma come funzionano i saldi? Un commerciante che volesse attivarli deve indicare chiaramente accanto al prodotto il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso (facoltativa l’indicazione del prezzo conseguente a questo), deve fornire informazioni veritiere in merito agli sconti praticati sia nelle comunicazioni pubblicitarie sia nelle indicazioni dei prezzi nei locali di vendita, deve dimostrare la correttezza dei prezzi applicati rispetto a quelli di listino, consentire al consumatore il rimborso di prezzo o la sostituzione di un articolo trovato difettoso dietro presentazione dello scontrino ed infine i prodotti scontati devono essere tenuti distaccati dai prodotti non scontati o comunque avere una segnaletica adeguata.

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